LA FESTA. 300 cuori rossoblù per il Montegiorgio in D. FOTO E VIDEO!
Manifestazione organizzata dagli ultras, le parole del presidente Beleggia e mister Paci. E la storia di un tifoso montegiorgese ma "made in Osimo"
Vai alla galleriaMONTEGIORGIO. Emozioni vere, storie da raccontare e anche un pizzico di occhi lucidi nella festa organizzata sabato dagli Ultras Rossoblù in Piazza Matteotti per festeggiare l’approdo in Serie D. Scenario il cuore pulsante di Montegiorgio che ha accolto i 300 cuori festanti rossoblù prima sotto lo storico loggiato per una cena offerta dalla tifoseria a tutti i partecipanti a base di pennette, affettati, porchetta e vino rosso. Presente, quasi al completo (assenti giustificati Ferretti, Omiccioli e Sbarbati), l’intero gruppo rossoblù che nel pomeriggio aveva svolto l’ultima seduta di allenamento conclusa con un mini torneo al quale hanno partecipato anche i membri dello staff tecnico, in campo anche mister Paci e il vice Del Gatto.
Nel corso della cena, fumogeni, petardi ma soprattutto tantissimi cori all’indirizzo del presidente Lanfranco Beleggia presente insieme al sindaco Armando Benedetti e a tutto lo staff dirigenziale. Proprio loro due sono stati i primi a salire sul palco con l’Amministrazione Comunale che ha omaggiato la società con una pergamena. Ai complimenti del primo cittadino il patron ha risposto immediatamente: “Grazie per la collaborazione, sapppiamo però tutti benissimo quanto lavoro c’è da fare anche sulle strutture per essere pronti per la D”, con chiaro riferimento al Tamburrini da sistemare a parametri Lnd. Poi, tra i tanti cori provenienti da piazza e uno striscione dio ringraziamento, l’invito a tutta la Montegiorgio calcistica: “Essere in D è una grandissima cosa, è come aver vinto un Gran Pemio. Non vogliamo però fermarci ne tornare indietro. In questi anni abbiamo puntato su gruppi giovani che ci hanno dato soddisfazioni e non vogliamo lasciare questa strada. Serve però l’aiuto e il sostegno di tutti per una categoria che è tutta nuova per noi”.
Parola anche al presidente onorario Antonio Nerpiti, che ha ricordato l’amico e tra i simboli del Montegiorgio calcio Giacomo Belleggia: “Sarebbe stato felicissimo di questo traguardo. Una grande soddisfazione per tutti ed ora ci aspettano tante trasferte importanti da fare: una grande esperienza da vivere”. Parola anche al direttore sportivo Zeno Cesetti che ha sottolineato come lui fosse in campo nel 1994 quando il Montegiorgio (con il pareggio di Fiuminata) approdava per la prima volta in assoluta in Eccellenza: ora la storia si ripete con la D ma nei panni direttore sportivo.
OSANNATO MASSIMO PACI. Nella gara dei decibel si piazza alla grande mister Massimo Paci che ha difficoltà nel prendere la parola, perché il coro “Resta con noi, Massimo Paci” dura alcuni minuti. “E’ una grande emozione vedere una piazza come questa e avere riportato una cosi grande passione e un cosi grande entusiasmo. Merito di questi ragazzi che hanno fatto qualcosa di grande: forse altre squadre erano più quotate e strutturate di noi. Ma noi non abbiamo mai mollato, in ogni allenamento abbiamo dato sempre il massimo ed anche oltre. Ai ragazzi dicevo: siamo come un cane che abbiamo l’osso in bocca e stanno cercando di togliercelo; ma quell’osso è nostro e non lo molliamo”. Una frase che ha fatto scattare forte l’urlo del popolo rossoblù.
PAROLA AL CAPITANO. Poi è tempo di presentazioni, uno ad uno arriva il momento di tutti i ragazzi della rosa di prendere il meritatissimo applauso e raccontare le proprie emozioni. Ultimo, in ordine di tempo, è il capitano Gianluca Adami con tanto di look rinnovatissimo, dopo il taglio in diretta al triplice fischio finale della gara di Fossombrone: “Siete uno spettacolo veramente, abbiamo vissuto grandi emozioni ed è stata una stagione incredibile. Godiamoci questo successo e questo gruppo di grandi ragazzi”.
IL TIFOSO “STRANIERO”. Altra storia da raccontare, oltre alle treccine tagliate di Adami, è quella di un tifoso particolarissimo come Maurilio Stronati. Di particolare c’è il fatto che Maurilio non è montegiorgese doc, anzi. E’ un tifoso di Osimo che ha preso a cuore le sorti rossoblù del Montegiorgio ed è sempre presente allo stadio Tamburrini per le gare casalinghe, ormai adottato anche dagli Ultras. Era ovviamente presente anche nel giorno della D e in Piazza Matteotti, con tanto di sciarpetta rossoblu d'ordinanza, ha ricevuto l’applauso e l’abbraccio collettivo di tutta la Montegiorgio calcistica e degli Ultras che hanno organizzato la serata in maniera eccellente. Una passione senza limiti di tempo e di chilometri, a strisce rossoblù: storie di passione vera.