San Claudio: il presidente Fernando Serafini guarda già al futuro
Intervista con il numero uno della società. La novità in prima squadra è il tecnico Daniele Cesaretti. Conferme invece a livello di settore giovanile.
SAN CLAUDIO. La stagione agonistica si è conclusa da qualche settimana e già si pensa al futuro in casa del San Claudio. Guarda avanti il presidente Fernando Serafini, certo che società e squadre stanno crescendo come nelle intenzioni del suo numero uno.
Presidente Serafini, soddisfatto dei risultati ottenuti dai pulcini alla prima squadra?
“Sicuramente si. Accontentarsi mai, ma essere soddisfatti per quello che è stato fatto nella stagione lasciata alle spalle si può sottolineare”.
La mancata promozione della prima squadra l'ha fatta arrabbiare?
“Volevamo far bene, lo abbiamo fatto, vedremo la prossima stagione se saremo più bravi per sognare qualcosa di importante, che per la verità alle volte ci pensiamo e sono certo che riusciremo nell’intento quanto prima”.
Le prime novità di questa estate?
“Il cambio del mister della prima squadra. Dopo quattro stagioni bellissime con Enio Tassetti in panca ecco Daniele Cesaretti, tecnico altrettanto bravo del quale siamo convinti che farà bene come il collega che lo ha preceduto”.
Nella struttura tecnica del settore giovanile cambierà qualche cosa?
“Per ora tutti confermati: Giuliano Torresi, Aldo Salciccia, Giuseppe Canuti, Massimiliano Foresi, Mattia Orioli, Lorenzo Minciacca, Marco Properzi ed il preparatore dei portieri Andrea Rocchi”.
Nella stagione appena conclusa i ragazzi non sono stati a guardare?
“Sicuramente no. Con i ragazzi abbiamo partecipato a tutte le attività proposte dal settore giovanile e lo abbiamo fatto con grande entusiasmo”.
Da non dimenticare qualcosa di importante.
“Il successo ottenuto dai ragazzi della categoria Allievi, che hanno regalato alla società il la vittoria del girone che ha permesso di partecipare alle finali per la conquista del titolo provinciale, mancato di un niente. Bravi comunque i ragazzi ed il mister Aldo Salciccia, che ha fatto crescere i ragazzi in modo iperbolico. É davvero un bravo tecnico, oserei dire un professionista”.
A proposito dei campionati Allievi e Giovanissimi. il presidente Serafini è decisamente contrario alla formula.
“Si. Della prima parte della stagione, in pratica quella che precede il campionato regionale, c’è qualcosa da rivedere. Non è possibile che il campionato va avanti registrando risultati che non hanno nulla da vedere con il calcio. Un 16-4 ad esempio non è il risultato di una partita di calcio”.
In questi casi lei come si comporterebbe?
“Cercare di selezionare a monte. In poche parole ammettere squadre che possono garantire una certa competitività. È vero che fare la selezione è difficile, ma quando una squadra in quindici o sedici partite mette a segno oltre 100 gol, il campanello d’allarme dovrebbe squillare”.
Per il presidente Serafini la prima parte della stagione è da rivedere per dare credibilità al campionato?
“Senza ombra di dubbio. Continuando in questo modo i ragazzi più bravi non crescono, quelli meno bravi vengono umiliati”.
Nella foto: gli Allievi del San Claudio