Cintio: "I ragazzi della Umberto Mandolesi vogliono far bene"
La compagine sangiorgese si sta facendo rispettare nella stagione di esordio in Seconda categoria
PORTO SAN GIORGIO. Sono 8 i punti in classifica dopo 6 gare per la Umberto Mandolesi, nel girone G della Seconda categoria. Un bottino tutto sommato ragguardevole per una matricola che affronta per la prima volta nella sua storia questo campionato: “Un inizio di stagione che ci rende abbastanza orgogliosi – sottolinea il giovane allenatore Davide Cintio (foto) – noi non abbiamo traguardi straordinari da raggiungere, il nostro unico obiettivo è il mantenimento di questa categoria che affrontiamo per la prima volta, sarà dura ma ce la metteremo tutta”.
Una società storica nel mondo giovanile che si è affacciata da poco nei campionati maggiori.
“Il progetto della prima squadra è partito lo scorso anno e siamo subito saliti. Abbiamo tanti ragazzi che crescono nel settore giovanile, ed era un peccato vederli andare via una volta che erano cresciuti. Sono tutti elementi locali, in maggioranza di Porto San Giorgio ed alcuni della vicina Fermo”.
Avete riportato alla base che era cresciuto da voi?
“Stiamo provando a farlo, non è semplice ma l'idea piace ed i ragazzi stanno rispondendo con grande entusiasmo, apprezzando la possibilità di giocare a due passi da casa. Hanno tutti un grosso spirito di appartenenza e questo ovviamente ci facilita il compito”.
Tu sei stato un attaccante di ottimo livello, ora come ti trovi a gestire questo gruppo?
“Cambia tutto, è una cosa completamente diversa. Da calciatore le responsabilità sono minori, si lavora in gruppo e si cerca di fare il meglio. Come allenatore devi creare un rapporto particolare con ogni ragazzo, devi seguire tutti e tutto alla stessa maniera, curare i dettagli, dare delle motivazioni. Sono tutte cose che richiedono grande passione, una qualità che credo di avere anche se mi rendo conto di dover ancora imparare molto e fare esperienza”.
Hai vissuto da protagonista tante stagioni, quello di quest'anno che campionato è?
“Condivido l'opinione di molti nel dire che non mi sembra di altissimo livello, qualitativamente negli anni passati abbiamo visto di meglio. Tuttavia credo che sarà molto combattuto, non essendoci probabilmente la squadra in grado di fare corsa solitaria. Ritengo che alla fine Cossinea e Montottone potrebbero far valere il peso dei loro organici, ma per il resto mi sembra una stagione aperta a tutte le soluzioni”.
Per te ed i tuoi ragazzi comunque un'esperienza stimolante.
“Sotto tutti i punti di vista. Stiamo crescendo insieme e siamo soddisfatti del lavoro che stiamo portando avanti. Sabato prossimo disputeremo per la prima volta in Seconda categoria la stracittadina con il Borgo Rosseli, sarà certamente un bel derby. Ci conosciamo bene e ci stimiamo a vicenda, inoltre il giovedi sera dopo gli allenamenti ci troviamo sempre a cena insieme nello stesso ristorante, sarà per tutti una grande rimpatriata, un pomeriggio di sport da vivere come piace a noi”.