SERIE D. Matelica in finale play-off. Affronterà il Pineto
I padroni di casa superano nettamente L'Aquila ed ora dovranno vedersela con la compagine di mister Amaolo che a sorpresa ha eliminato l'Avezzano
Semifinale play-off Serie D girone F Matelica - L'Aquila 3 - 0
MATELICA (4-4-2): Kerezovic, Brentan, De Gregorio, Meneghello, Lo Sicco (66' Malagò), Cuccato, Angelilli (87' Messina), Gerevini, Kyeremateng (64' D’Appolonia), Gabbianelli (76' Callegaro), Lillo (63' Tonelli). A Disp.: Rivosecchi, Gilardi, Riccio, Arapi. All. Tiozzo in panchina Ortolani
L’AQUILA 1927 (4-3-3): Farroni (95' Scolavino), Sieno, Steri, Pupeschi, Ruci, De Iulis (86' Fabrizi), Boldrini, Padovani (61' Ibe), Di Paolo (46' Busce’), Cafiero (76' Gagliardini),Esposito. A Disposizione: Boninsegni, Di Natale, Sbarzella, Fermo. All. Battistini
Arbitro: De Tommaso di Rieti Assistenti: Caviano e Pascali
Marcatori: 39’ Gabbianelli (rig.), 50’ Cuccato, 94’ Callegaro (rig.)
Ammoniti: Lo Sicco, Esposito, Angelilli, De Gregorio, Brentan, Malagò, Callegaro
Espulsi: Malago’ e Esposito
Angoli 2 – 6. Spettatori: 700 circa con rappresentanza ospite.
Osservato prima della gara un minuto di selenzio in memoria di Elio Giulivi.
(di Nunzio Foresi) MATELICA – Dopo una settimana dal rovescio di Avezzano, costato la vittoria del campionato, il Matelica tornava in campo per la semi-finale dei play off contro L’Aquila, 5^ classificata nella regular season. Partono forte i padroni di casa e già al 4’ su punizione dal vertice sinistro, Boldrini costringe il portiere alla deviazione in angolo. Due minuti dopo era Kyeremateng che forniva a Gabbianelli un prezioso assist, sciupato banalmente. Due occasioni per Lillo, tra il 12’ e il 13’, entrambe fallite dall’attaccante matelicese. La pressione dei padroni di casa è costante e al 25’ ancora Lillo mette una palla dentro dopo aver raccolto il cross di Brentan, ma Gerevini cicca clamorosamente la palla. Il vantaggio è nell’aria e arriva al 39’ quando l’arbitro concede un calcio di rigore per fallo su Angelilli, si incarica della battuta Gabbianelli che batte Farroni. Prima del riposo è ancora Lillo a sfiorare la traversa con un tiro dal vertice sinistro.
La ripresa si apre con una bella azione ospite, del neo entrato Buscè, ma il suo tiro viene bloccato da Kerezovic. Al 50’ il Matelica raddoppia: angolo di Gabbianelli e palla in area, dopo un batti e ribatti la deviazione decisiva è di Cuccato. Ancora due minuti ed un assist al bacio di Malago’ per Lillo che al volo alza di un soffio la mira mancato il terzo gol. Al 55’ un difensore matelicese svirgola pericolosamente una palla e mette in condizioni Padovani di calciare a rete, ma la risposta di Kerezovic è strepitosa. Il Matelica controlla senza eccessivi affanni sfiorando ancora la rete con una conclusione è alta al 70’ e una punizione dal vertice di sinistra Boldrini, sulla quale la difesa libera in affanno. Nel recupero fallo di Esposito su Messina è rigore, batte Callegaro siglando il terzo gol che vale la finale con il Pineto che ha eliminato l’Avezzano.