Malavenda: "Marina ha meritato, ma ora è necessario staccare la spina"
Giocarsi un'intera stagione in una gara non è mai facile. Un elogio anche agli ospiti del Loreto ma purtroppo queste sono gare senza ritorno
MARINA di MONTEMARCIANO. Una stagione in una partita, questa in pratica è la sorte di due squadre che si sfidano nel play out. Domenica scorsa in quello che decideva la permanenza nel campionato di Eccellenza, ha finito per spuntarla il Marina, condannando il Loreto alla retrocessione in Promozione. Giustamente orgoglioso per il risultato ottenuto mister Giammarco Malavenda (foto): “Sono partite difficili da interpretare, nelle quali tutto può accadere – ci conferma l'allenatore – per ovvie ragioni è difficile assistere a delle belle gare da un punto di vista estetico, finisce per dominare la paura di perdere. Sabato infatti nel corso del primo tempo è stata una partita a scacchi, mosse e contromosse, poi una volta sbloccata abbiamo assistito ad un maggiore spettacolo ed il tap-in di Maiorano sull'ennessimo rigore parato da Tomba, ha in pratica chiuso ogni velleità degli ospiti. Al netto di tutto si sono affrontate comunque due squadre in buona salute, il Loreto ha schierato la formazione che nelle ultime 3 gare ha fatto meraviglie, ho visto una compagine in buona forma, forse mi sarei aspettato maggiore aggressività, ma ripeto in queste gare non è mai facile trovare la giusta interpretazione”.
Il vantaggio ad inizio secondo tempo ha spianato la strada: “Abbiamo lottato tutta la stagione per evitare questo spareggio, purtroppo non ci siamo riusciti ed abbiamo cercato di fare buon viso a cattiva sorte. Pur avendo a disposizione due risultati, mi sono raccomandato con i ragazzi per scendere in campo con la giusta mentalità, ovvero cercare la vittoria nei 90', giocare con il freno a a mano tirato non fa per noi, inoltre a mio giudizio se si parte per pareggiare si finisce per perdere. Dopo il gol ci siamo sciolti e credo che la nostra vittoria sia stata meritata, dispiace per gli ospiti che hanno dimostrato di essere una bella squadra, ma in questo caso una doveva soccombere e fortunatamente non siamo stati noi”.
Per il Marina una conferma nel massimo campionato regionale: “Ringrazierò sempre questa società per l'opportunità che mi ha concesso, parliamo di una famiglia allargata con brava gente che si farebbe in due per la sua squadra. Sono orgoglioso di aver dato loro una mano per continuare a vivere questo sogno, in un campionato importante nel quale il Marina è una delle realtà più piccole in assoluto. Un paluso ai ragazzi che sono stati fantastici, mantenendo la concentrazione per tutta la stagione e come abbiamo visto anche oltre, il merito è tutto loro. Ora stacchiamo la spina per un pochino, poi con calma ci parleremo, vedremo i programmi della società e valuteremo per il futuro, al momento abbiamo tutti bisogno di liberare la testa e festeggiare questa salvezza, credo che ce lo siamo meritato!”.