Di Donato lancia la Jesina: "Solo un risultato: vincere a San Nicolò"
Il tecnico leoncello carica l'ambiente: "Il primo obiettivo erano i playout, ora dobbiamo completare l'opera. Per noi è come una finale di Champions League". Si giocherà a Sant'Egidio alla Vibrata?
JESI. Vincere in casa del San Nicolò: è questa l’unica strada possibile per la Jesina per continuare a frequentare il campionato di Serie D anche per la prossima stagione. Semplice o banale da dire, ma è quanto ribadito a toni forti anche da Daniele Di Donato che da domani riprenderà ad allenare i leoncelli in vista della sfida con gli abruzzesi in programma il 20 maggio: “Il primo traguardo era raggiungere i playout – ha sottolineato il tecnico al Corriere Adriatico – ed è stato raggiunto. Ora guardiamo al prossimo step che è quello della salvezza. Non conta l’avversario che si ha di fronte, per noi è come fosse una finale di Champions League. In questo tempo che ci separa dal match non dobbiamo commettere errori dal punto di vista tecnico e personale. Per una squadra giovane come la nostra caricare troppo l’attesa potrebbe però essere un rischio: serve serve un tocco di leggerezza”. Ci sono ancora dubbi su quale possa essere il campo dove si giocherà la sfida, considerando che il San Nicolò ha spesso cambiato sede per i match interni: soluzione più probabile al momento quella di Sant’Egidio alla Vibrata.