IL PRIMATO. E' la Sangiustese la squadra più sportiva d'Italia!
La squadra di Monte San Giusto prima su 167 compagini di Serie D nella Coppa Disciplina 2017-2018
MONTE SAN GIUSTO. Non solo un grande successo in campo ma il riconoscimento più importante per la Sangiustese arriva a livello disciplinare in occasione del 120esimo anniversario della Figc. La squadra di Monte San Giusto, con soli 7,80 punti di “penalità” (calcolati sommando le sanzioni a calciatori, tecnici, dirigenti e società) risulta al primo posto in Italia nella speciale classifica della Coppa Disciplina che vale un premio pari a 10mila euro. Un punteggio straordinario considerando che lo scorso anno al primo posto arrivò la Virtus Vecomp con 9,30, terza squadra di Verona (dopo Hellas e Chievo), appena approdata in Serie C. Dietro la Sangiustese figurano la Virtus Bergamo e il Darfo Boario Terme, distanziate di alcuni punti. Si tratta della prima volta in assoluto per una squadra neopromossa: nessuno potrà mai superare questo risultato che al massimo sarà eguagliabile.
Grande soddisfazione da parte della società rossoblù come risulta dalle parole del presidente Andrea Tosoni: "Si tratta di un traguardo che cercavamo da tempo e al quale puntavamo da anni: una prima volta assoluta per una squadra marchigiana se non vado errato. Nelle categorie inferiori regionali nei due anni precedenti siamo arrivati secondi sia in Eccellenza che in Promozione, dove ho avuto strada sbarrata dalla Lorese del presidente Giancarlo Arriva che vinse per quattro stagioni consecutive. Mai avrei immaginato di essere Campione d’Italia per la disciplina pur inseguendola in maniera meticolosa fin dall’inizio del campionato che, abbinato all’ottimo andamento della squadra, abbiamo fatto qualcosa di incredibile per una piccola realtà come la nostra che si affacciava per il primo anno in Serie D".
Per Tosoni infatti la partita va al di là dei 90 ed oltre minuti canonici. "Prende tutto il via – sottolinea Tosoni - da quando un nostro addetto da il benvenuto alla terna arbitrale e alla squadra avversaria, cui prestiamo la massima collaborazione mettendo a disposizione la nostra ospitalità, e termina con l’abbandono dell’impianto di gioco da parte della squadra avversaria e degli stessi ufficiali di gara, comunque sia andata la gara. Un risultato ottenuto grazie alla piena collaborazione di tutti: dai tifosi, alla squadra, allo staff tecnico e i collaboratori tutti. Anche se a volte sono sembrato verso gli stessi fin troppo maniacale ma l’obiettivo da raggiungere era troppo importante e quasi certamente irripetibile".
ORA LO SGUARDO AL FUTURO. Si tratta del coronamento di un cammino triennale fatto di due promozioni e la salvezza di quest’anno, raggiunta con largo anticipo, viaggiando sempre nella parte sinistra della classifica. Una stagione logorante per chi come Tosoni vive in prima linea l’intero apparato organizzato: "Il futuro? In questo momento la stanchezza è tanta e le incombenze personali e lavorative aumentano sempre di più. Già da 15 giorni sto programmando la trasformazione della società in srl sportiva per permette di allargare la presenza di sangiustesi nella struttura societaria. Per iniziare ci sono già stati colloqui con i primi sei concittadini interessati che renderemo noti, se tutto andrà a buon fine come spero, nelle prossime settimane. Tornando alla stagione trascorsa tra i vari complimenti ricevuti mi ha colpito questo: per vincere i campionati serve il budget ma la Classifica Disciplina è questione di stile".
Mai come in questo caso l'appellativo di Città del Sorriso (e della sportività, vista la situazione) si addice perfettamente a Monte San Giusto e alla Sangiustese. (Fonte: Il Resto del Carlino)