SPAREGGI. Finisce il sogno del Porto d'Ascoli. Il Classe vince 4-2
I romagnoli ribaltano il risultato negli ultimi 20 minuti ed accedono alla fase successiva
PLAY-OFF NAZIONALI ECCELLENZA: Porto d'Ascoli-Classe 2-4 (andata 1-0)
PORTO D'ASCOLI: Di Nardo, Antonelli, Trawally, Schiavi (72' Gabrielli), Ciotti, Sensi, Leopardi, Rossi, Rosa, Minnozzi, Renzi. All. Alfonsi
CLASSE: Bovo, Larese, Valenza (69' Rocchi Andrea), Ferri, Succi, Ceroni, Rocchi Michael, Trovato (59' Callegari), Dell'Agata, De Rose, Noschese. All. Evangelisti
Arbitro: Palmieri di Conegliano – Assistenti: Colonna (Vasto) e Marollo (Vasto)
Marcatori: 40' Succi, 41' Rosa, 62' Minnozzi, 73' Noschese, 84' Dell'Agata, 92' Callegari
Note: espulso Ciotti all'89'
PORTO D'ASCOLI. Si interrompe il cammino del Porto d'Ascoli nei play-off nazionali. Davanti ad una splendida cornice del “Ciarrocchi” un cinico Classe riesce nei minuti finali a ribaltare il risultato, nonostante lo 0-1 della gara d'andata, e a qualificarsi per il turno successivo. La gara si accende sin da subito, con occasioni da ambo le parti e portieri impegnati in più occasioni. Al 28' viene annullato un gol a Minnozzi per fuorigioco. Al 40' il vantaggio ospite con Succi che insacca di testa una palla da calcio d'angolo messa in mezzo da Michael Rocchi. Immediato il pareggio del Porto d'Ascoli, che arriva con Alessio Rosa su assist di Minnozzi. Ad inizio ripresa sono i locali a fare la partita, riuscendo a trovare il vantaggio al quarto d'ora con Minnozzi, molto bravo a sfruttare una palla da rimessa laterale. Il gol sembra mettere in ghiaccio la qualificazione per la squadra di Alfonsi, ma gli ultimi gli ultimi 20 minuti segnano il ribaltone in favore dei romagnoli, che prima trovano il pari al 73' con Noschese su disattenzione della difesa locale, ed il vantaggio 10 minuti più tardi su un tiro uno spettacolare tiro a volo di Dell'Agata. I minuti finali vedono un disperato arrembaggio del Porto d'Ascoli, ma si segnalano solamente l'espulsione di Ciotti per un intervento ed il gol del 2 a 4 in contropiede di Callegari che mette la parola fine.