Valtesino: "Grande gioia. Per il futuro obiettivo non soffrire!" VIDEO
Salvezza ottenuta con una vittoria nel play out sul campo del Borgo Rosselli
VALTESINO. Una gioia incontenibile, si può riassumere così per il Valtesino il play out di sabato scorso in casa del Borgo Rosselli.
“Fuori casa e con un solo risultato a disposizione – ammette il vice presidente Giuseppe Giorgetti – non era semplice approcciare la gara nel migliore dei modi. I ragazzi sono stati encomiabili e trascinati in campo da un uomo di grande esperienza come Stefano Eleuteri, hanno sfoderato una prestazione davvero straordinaria. Venivamo da un periodo molto positivo, nel girone di ritorno abbiamo totalizzato 25 punti, una media che ci avrebbe permesso di conquistare le prime posizioni della classifica, purtroppo i soli 7 punti conquistati all'andata – sottolinea Giorgetti - sono stati un macigno pesantissimo che ci ha costretto a soffrire fino all'ultimo minuto.
Il gruppo è stato eccezionale, trovando la forza di ricompattarsi e nelle ultime giornate abbiamo sempre mantenuto un grado di concentrazione elevatissimo, e nonostante i risultati delle nostre concorrenti non ci abbiano mai favorito, alla fine siamo contenti così, avendo fatto tutto con le nostre forze. Senza scendere nel romanticismo, credo di poter affermare che abbiamo compiuto un vero e proprio miracolo, con tante componenti che alla fine sono andate tutte al loro posto. Il vantaggio siglato da Ottavi che a metà stagione era andato in America ed è tornato giusto in tempo per siglare una rete pesantissima, il gol di Lazaar nel finale, un ragazzo che abbiamo scovato a stagione inoltrata e che ha messo a segno delle reti pesantissime, determinanti per la nostra salvezza.
In generale comunque – continua il dirigente - i ragazzi, dal primo all'ultimo, sono stati straordinari per umiltà e voglia di far bene e, vedere quelli che sono dovuti andare in panchina o addirittura in tribuna, incitare a squarciagola i compagni in campo ed esultare alle loro giocate, è stata la dimostrazione più bella di attaccamento alla maglia che potevamo attenderci. Ora – conclude Giorgetti – abbiamo bisogno di un breve periodo di tregua, dopo queste emozioni bisogna staccare un pochino la spina. Intanto stiamo lavorando sulla Sagra della Scottona di metà luglio, ma ciò non toglie che presto cominceremo a riorganizzarci e pensare al prossimo campionato nel quale cercheremo di non soffrire come quest'anno”.