Amadio: "Che percorso la San Marco...dalla 1^ cat. all'Anconitana!"
In due anni e mezzo la squadra di Servigliano è passata da un campionato anonimo alla conferma nel massimo torneo regionale. La prossima stagione addirittura il confronto con i dorici. Chapeau!!
SERVIGLIANO. “E' stata dura, ma alla fine abbiamo centrato il nostro obiettivo”. Un Peppino Amadio (foto) rilassato e comunque soddisfatto quello del giorno seguente allo spareggio vinto dalla San Marco Lorese contro il Camerano. “Una gara dai due volti, nella prima parte siamo stati anche fortunati, nel momento in cui loro hanno calciato il rigore è chiaro che abbiamo visto i fantasmi".
"Se si fossero portati sul doppio vantaggio sarebbe stata dura riprenderli. Quella traversa ha cambiato la gara, nella ripresa siamo cresciuti ed alla fine abbiamo creato un gran numero di palle-gol, complice anche un loro calo più mentale che fisico. All'inizio abbiamo avuto un pochino di paura noi, dopo il pareggio l'hanno avuta loro, alla fine la nostra maggiore determinazione ha finito per avere la meglio”.
Come dicevamo una stagione difficile, partita comunque in maniera più che soddisfacente: “Nonostante le difficoltà per allestire la squadra, sia perchè eravamo una neo promossa, sia perchè Servigliano logisticamente è un pochino lontana dai grandi centri, nella fase iniziale abbiamo fatto abbastanza bene e tutto sommato l'approccio con la categoria è stato positivo. Nel girone di ritorno abbiamo avuto alcuni problemi di diversa natura e pur lottando sempre alla pari con tutti, pian piano siamo scivolati indietro ed abbiamo dovuto affrontare questo spareggio per restare nella categoria”.
Un campionato di Eccellenza che vedrà la San Marco protagonista per il secondo anno consecutivo: “Sono orgoglioso di questi risultati, se penso che società blasonate come Maceratese e Civitanovese anche il prossimo anno giocheranno in Promozione, mentre Servigliano affronterà l'Anconitana al Del Conero, non posso che essere soddisfatto del cammino della mia squadra. Tutto questo in una stagione nella quale nessuno ci ha regalato nulla, abbiamo pagato in pieno lo scotto del noviziato nella categoria, basti pensare che in tutta la stagione abbiamo avuto solo 2 rigori a favore”.
Un bilancio ancor più positivo, quello del tecnico lamense, se rapportato al suo arrivo a Servigliano: “Due anni e mezzo fa, quando mi affidarono la conduzione della squadra, la San Marco navigava in un'anonima posizione in Prima categoria, mentre nel prossimo campionato affronterà l'Anconitana e questo pensa dica molto del lavoro svolto, insieme ad una società che ha saputo gestire al meglio le sue risorse e le sue indiscutibili capacità".
Il terreno di gioco, da molti criticato, è diventato un punto di forza: "Molti addetti ai lavori storcono il naso per il nostro campo non proprio da finale mondiale, ma faccio notare che abbiamo fatto di necessità virtù, ottimizzando le nostre prestazioni. Lo scorso campionato abbiamo chiuso imbattuti in casa e in questa stagione solo il Tolentino, ed in maniera molto molto rocambolesca, ha portato via il risultato pieno da Servigliano, anche questa la considero una medaglia, virtualmente appuntata al nostro petto".
Progetti e prospettive per il futuro: il pensiero di Peppino Amadio: “Intanto dobbiamo festeggiare, ieri sera abbiamo deciso tutti insieme di posticipare a metà settimana. Abbiamo meritato questa salvezza e vogliamo onorarla con calma, apprezzandone ogni minimo dettaglio e ogni piccola sfumatura. Poi ci sarà modo di parlare con il presidente e con i dirigenti, vedremo se ci saranno i presupposti per andare avanti insieme, valuteremo i programmi ed insieme troveremo senza alcun dubbio la migliore soluzione, sempre nell'interesse della San Marco Lorese”.