Il titolo regionale di Prima categoria all'Anconitana!
La squadra di Lelli supera ai rigori la Civitanovese
Anconitana 4 Civitanovese 3 (dopo i calci di rigore)
ANCONITANA (4-3-3): Lori 6,5; Polenta 6,5, Colombaretti 6, Rossi 6, Della Spoletina 6; Strano 6, Marengo 6, Massei 6 (27’ st Mandorino); Pucci 6 (44’ st Cardoso sv), Mastronunzio 6,5, Apezteguia 6. A disp.: Ruspantini, Brasili, Cesaroni, Bartoloni. All. Lelli.
CIVITANOVESE (4-3-1-2): Taborda 6; Filippini 6,5, Monserrat 6, Marino 6 (33’ st Silla sv), Morbidoni 6,5 (27’ st Muraro sv); Panichelli 6,5, Vecchiarello 6, Micucci 6,5; Venturim 6,5 (9’ st Bamba); Zaldua 6, Ruibal 6,5. A disp.: Renzi, Alieu, Salvati, Chierichetti. All. Nocera.
Arbitro: Renzi di Pesaro 6.
Note: 1.000 spettatori circa, 932 biglietti venduti per un incasso di 7.706 euro. Sequenza rigori: Filippini gol (C), Apezteguia gol (A), Vecchiarello parato (C), Polenta parato (A), Zaldua gol (C), Marengo gol (A), Monserrat parato (C), Mastronunzio gol (A), Ruibal gol (C), Mandorino gol (A). Ammoniti: Della Spoletina, Marengo, Lori; Vecchiarello, Micucci, Zaldua, Bamba. Angoli: 3-3.
ANCONA. La decide l’ex di turno, Stefano Mandorino dal dischetto. Sì, perché il Titolo regionale di Prima Categoria finisce all’Anconitana solo dopo i rigori. Il derby sbiadito, d’altri tempi, contro la Civitanovese era terminato sullo 0-0. Un confronto equilibrato tra due nobili decadute del calcio marchigiano, ma anche tra le compagini più forti. Rimane il rammarico per gli ospiti che hanno giocato con personalità e pericolosità, nel primo tempo, ma sono mancati il gol e la concretezza. I dorici hanno resistito seppur all’angolo per 45 minuti, hanno preso le misure e alla fine fatto pesare la maggiore freddezza dagli undici metri. È stata una notte d’altro livello anche per il Del Conero: mille gli spettatori, tribuna coperta piena e passionale come non mai. La Civitanovese ha approcciato meglio la finale. Nocera ha avuto l’intuito di piazzare Venturim sulle orme di Marengo, creandosi superiorità in fase d’attacco e bloccando la fonte della manovra in fase di non possesso. Ruibal e Zaldua non trovano la porta nei primi 20 minuti, nei quali Lori si salva grazie alla traversa colpita da Filippini su punizione in avvio. Mastronunzio di testa e poi con un rigore in movimento nella ripresa spaventa gli ospiti. Il risultato non si sblocca, anche se l’Anconitana non ha più affanni. Decisivo l’ingresso di Mandorino per Massei, è lui l’uomo della finale col rigore decisivo, dopo che Lori aveva fatto il fenomeno su Vecchairello e Monserrat.
(Fonte: Il Resto del Carlino)