Silenzi: "Rapagnano ha approcciato bene, ma siamo solo all'inizio!"
Il tecnico soddisfatto dell'impegno dei suoi ragazzi, non si lascia condizionare dai primi buoni risultati
RAPAGNANO. Comincia ad entrare nel vivo anche il girone D della Prima categoria, nel quale alle spalle della capolista Real Virtus Pagliare, si segnalano le prestazioni della matricola Rapagnano. La squadra di mister Andrea Silenzi (foto), nonostante un calendario proibitivo nelle prime giornate: riposo nella prima gara e quindi due trasferte, può già contare 6 punti in classifica, frutto di due belle vittorie esterne.
Si apettava mister un esordio del genere?
“Sinceramente non pensavamo di partire così bene, sulla carta le trasferte di Amandola e Villa Sant'Antonio erano temibilissime, ed era concreto il rischio di un avvio ad handicapp. Uscire con il risultato pieno da entrambe ci riempie di orgoglio, ma non cambia le nostre aspettative sulla stagione”.
Crediamo che riuscire a restare in Prima categoria sia il vostro obiettivo.
“Il solo ed unico. Il mantenimento della categoria, tanto faticosamente guadagnata, sappiamo comunque che sarà durissimo, il valore delle avversarie è notevole e questo primo approccio, anche se positivo, ci ha subito fatto rendere conto delle difficoltà alle quali andremo incontro”.
Cosa ha fatto la differenza in queste prime due gare?
“La nostra umiltà. In entrambe le circostanze abbiamo fatto la nostra parte in maniera eccellente, sfruttando al meglio le occasioni, anzi sabato scorso a Caste di Lama forse abbiamo anche sprecato qualcosiana, ma in tutti e due i casi senza rubare assolutamente nulla”.
Rispetto all'anno scorso non sono molte le novità.
“Abbiamo fatto degli inserimenti abbastanza mirati, ma il nocciolo duro è quello dello scorso anno: 7/8 ragazzi sono gli stessi e questo magari ci permette di andare quasi a memoria in determinate situazioni. Siamo solo all'inizio, la strada è lunga e alla quota salvezza mancano ancora più di 30 punti. Siamo consapevoli che in questa stagione dovremo dare costantemente il meglio di noi stessi, mettendo in campo qualcosina in più rispetto allo scorso campionato, solo se riusciremo a farlo avremo la possibilità di mantenere la categoria”.
I ragazzi come hanno approcciato la stagione?
“In maniera eccellente, devo elogiarli e ringraziarli tutti, senza distinzioni. Dal primo giorno di preparazione ci stanno mettendo il cuore, sono sempre presenti dimostrando un'umiltà ed una voglia di lavorare che mi fanno ben sperare per il futuro”.
Ad un allenatore parlare dei singoli di solito non piace, ma crediamo che Conte meriti una citazione particolare.
“Come dicevo tutti i ragazzi stanno facendo del loro meglio, ma è ovvio che Giuseppe Conte è il nostro fiore all'occhiello. Parliamo di un giocatore di grande classe ed esperienza che nonostante i mille problemi di lavoro, fa dei miracoli per essere presente e darci una mano. Pur avendo saltato una parte della preprazione, ora si sta allenando con grande continuità ed inoltre in mezzo al campo è un leader, pronto a prendersi le sue responsabilità ed aiutare i compagni più giovani. Per la nostra squadra è un punto di riferimento essenziale”.