ViolaSCHOOL, bilancio positivo per Allievi e Giovanissimi
SANT'ELPIDIO A MARE. Lo scorso week-end ha di fatto congedato i ragazzi della ViolaSCHOOL dagli impegni ufficiali. Finita infatti la seconda fase dei rispettivi campionati provinciali, le compagini Giovanissimi e Allievi ne avranno ancora per una decina di giorni con i loro rispettivi impegni prima di andare in vacanza.
Per i Giovanissimi 2004/'05 (foto), guidati da David Carletta, una stagione che porta con sè un ottimo bottino di punti (29), un quinto posto in classifica e un terzo posto in graduatoria disciplina. Stagione importante per questi ragazzi, nonostante in estate si sia dovuto rinunciare a qualche elemento importante trasferitosi altrove, i ragazzi e il mister si sono rimboccati le maniche, amalgamandosi pian piano e con qualche alternanza di prestazioni e risultati, nel complesso si è andati crescendo. Stabilmente convocati in rappresentativa i 2005 Marinelli e Amurri.
Per gli Allievi 2002/'03, guidati da Fabrizio Cognigni, una stagione che porta con sè un penultimo posto in classifica, che nonostante i 4 punti ha fatto notare nei ragazzi un forte spirito di gruppo e adattamento e un terzo posto in graduatoria disciplina. Stagione al di sopra di ogni previsione, visto che è un gruppo completamente nuovo e formatosi in poco tempo, con tanti ragazzi della zona, nella quale hanno spiccato e fatto stabilmente parte della selezione rappresentativa i 2003 Leonardo Cognigni, Luca Peretti e Alessandro Di Noia.
Le parole del responsabile David Lazzarini: "Quello che auguriamo a tutti i ragazzi che si apprestano ad uscire da un settore giovanile e ad entrare a farvene parte, passando da un campionato Allievi alla prima squadra o dalla scuola calcio ad un campionato agonistico, è di mantenere i principi educativi, comportamentali e tecnici appresi ma allo stesso tempo di formare un carattere forte, determinato e consapevole dei propri mezzi. Qui da anni si da a tutti la possibilità di apprendere, provare, sbagliare, riprovare, e nel nostro piccolo, auguriamo ai nostri ragazzi di continuare a credere in quello che fanno, cosi come facciamo noi".