Verso la decima giornata: uno sguardo alla Serie B 2018-'19
Mentre ci avviciniamo al decimo turno del campionato di Serie B, la classifica inizia pian piano a delinearsi maggiormente, mostrando quali sono le formazioni con più probabilità di lottare per la promozione in massima divisione e quali invece dovranno giocarsi la permanenza nel campionato cadetto. Durante le prime gare di campionato formazioni come il Cittadella o il Palermo sembravano essere più attrezzate di altre per disputare un campionato da protagonisti ai vertici della classifica, ma già dopo la terza giornata la classifica parziale aveva mostrato un quadro differente, rispetto all’avvio di campionato. A differenza della passata stagione dove si era verificata una situazione di classifica insolitamente corta, con un divario minimo tra la prima in classifica e la penultima di 4-5 punti, quest’anno stiamo assistendo a un campionato dove tra la capolista e le ultime posizioni è stato già tracciato un solco netto. Basti pensare che tra la prima squadra, il Pescara di Giuseppe Pillon e la dodicesima in classifica, cioè il Crotone, ci sono ben 8 punti di distacco, mentre tra il Crotone e il Livorno ci sono 5 punti di differenza. Come potete quindi vedere si tratta di una classifica piuttosto lunga e sfaccettata, un po’ come quella di serie A, aspetto che differenzia il campionato cadetto in maniera netta ed evidente rispetto alla passata stagione. Così tra le squadre di “prima fascia” possiamo trovare il Pescara, il Verona di Fabio Grosso e poi ancora Lecce, Spezia e Palermo, che durante il campionato scorso ha mancato l’appuntamento con la serie A per un soffio, e merita quindi maggiori crediti rispetto ai suo attuali dirimpettai in classifica. Abbiamo poi squadre di media-alta classifica come la Cremonese, il Cittadella, il Benevento, il Brescia e la Salernitana.
Da questo punto in poi, inizia la parte più critica con Perugia, Crotone, Ascoli e Padova. Squadre che mediamente hanno già perso o pareggiato più di due gare in questo avvio di stagione. Prendiamo ad esempio l’Ascoli, che ha iniziato abbastanza male ottenendo un pareggio contro il neo-promosso Cosenza in casa, addirittura in rimonta. Successivamente sono arrivate una sconfitta in trasferta con il Perugia, un vittoria in casa con il Lecce e un pareggio con la Salernitana, ancora in trasferta. Nulla di disperato, sia chiaro: gli uomini di Vivarini (nella foto), proprio come altre formazioni possono effettuare un ottimo campionato di media classifica, stando però attenti a non sprofondare nella parte bassa, attualmente occupata da Livorno, Cosenza e Foggia. Così, mentre i bookmakers sono già impegnati per identificare le squadre più accreditate per la lotta-promozione, le quote per la serie B seguono tutte le gare di campionato per la stagione 2018-2019. Una stagione che nonostante sia iniziata da pochi turni ha già mostrato quali sono le squadre con maggiori credenziali per ottenere un posto in serie A. Il Pescara che partiva un po’ da outsider, rispetto a formazioni come Palermo, Verona e Benevento, per fare qualche nome, ora pare più lanciato, sia in termini di gioco espresso che di classifica parziale.