De Vecchis euforico: "Finalmente il gol, grazie al Porto D'Ascoli"
Il bomber ascolano realizza una doppietta (contro la San Marco Lorese) dopo tanto tempo: "Qui si vive un calcio vero. Per un attaccante il gol è determinante"
PORTO D’ASCOLI. Doppietta pesantissima quella realizzata domenica al Comunale di Villa San Filippo da Alessio De Vecchis (foto), attaccante ascolano (e innamorato dei colori bianconeri) del Porto D’Ascoli: i suoi due centri in un minuto hanno messo ko la San Marco Lorese e ridato slancio ulteriore agli uomini di Sante Alfonsi. Per lui il ritorno al gol in Eccellenza dopo qualche mese non semplice con qualche infortunio di troppo: “Gol molto importanti per me - conferma il bomber ascolano al Il Resto del Carlino – li aspettavo da tanto tempo. Il gol è sempre molto importante per un attaccante come me. Dopo tanto tempo fuori, sono tornato vicino casa. All’inizio al Monticelli dove ho trovato poco spazio e poi mi sono infortunato alla caviglia: lì la situazione non era delle migliori e dispiace per l’importanza che la squadra ha per l’intero quartiere. Poi il passaggio al Ciabbino dove non ci sono state molte possibilità ma c’è una società splendida e a gestione quasi familiare dove si sta veramente molto bene. In carriera? Tanti ricordi belli. A Castelfranco ho fatto sempre playoff e tanti gol ma anche Matera e Piacenza dove siamo arrivati secondi”.
Poi l’arrivo al Porto D’Ascoli: “Grazie all’amico Max Fanesi che conosce bene la dirigenza, ero ormai fatto fuori dal Nereto e qui serviva un attaccante. Nessuna titubanza perché si parlava sempre benissimo di questa realtà ed è tutto vero. Si sta benissimo, poche pressione proprio come dovrebbe essere il calcio. Poi l’Eccellenza che mi ha sorpreso per il livello molto alto, con tanti giocatori scesi da categorie superiori. Noi viviamo alla giornata e scendiamo sempre in campo vincere senza obiettivi di squadra prefissati come del resto neanche io ne ho personalmente in termini di gol fatti. Non me ne sono mai posti in carriera”.