Azzanesi: "Piceno United rinnovato. Nel ritorno cresceremo ancora"
Tecnico e società che in estate sono partiti con un nuovo progetto, puntano a trovare stabilità nel girone di ritorno
ASCOLI PICENO. Sembra non conoscere ostacoli la risalita del Piceno United che sabato scorso, battendo una quotata Audax Pagliare, ha agganciato per la prima volta in stagione la zona play off nel girone H della Seconda categoria: “Siamo partiti a rilento – ricorda mister Carlo Azzanesi (foto) – un inizio sotto le attese però ampiamente prevedibile, visto che in estate avevamo rinnovato quasi totalmente la rosa, abbassando notevolmente l'età media del gruppo”.
“Abbiamo impiegato un pochino di tempo – ci dice il mister - per trovare un giusto bilanciamento in campo, nell'ultimo periodo le cose sono migliorate e nella seconda fase della stagione puntiamo ad essere più continui, pur sapendo che sarà un lavoro duro. Per la società questo è una sorta di anno zero, si stanno gettando le basi per il futuro e devo dire che i ragazzi, pur non percependo rimborsi, sono animati da una sana passione e stanno rispondendo in maniera ottimale. La società ci è vicina e non ci fa mancare certo qualche bella cena e delle ottime merende, il tutto presso il nostro Centro Sportivo che funziona come straordinario punto di aggregazione”.
“Affrontiamo un campionato difficile - continua l'allenatore - il livello medio quest'anno è piuttosto elevato, tutte le avversarie sono molto organizzate e le gare sono sempre aperte ad ogni risultato. Credo che l'organico più completo sia quello del Lama United, ma sono diverse le squadre ben strutturate potenzialmente capaci di fare molto bene. Il Santa Maria, che è la sorpresa più bella, ad esempio ha un elemento in grado di fare la differenza come Senghor. Il nostro è un gruppo solido che può contare su molti elementi validi e dispone di un capitano come Riccardo Fulvi, un ragazzo eccezionale dentro e fuori dal campo, che ha sposato in pieno il progetto del Piceno United, resistendo alle offerte di tante società che hanno apprezzato le sue indiscutibili capacità”.
Fonte: Il Resto del Carlino