Primo punto per il "Save The Youths". Ad applaudire Paolo Cellini
Un solo italiano nell’undici iniziale contro la Montottonese: ospiti avanti con Mezzaluna, pari con Afrim. Il presidente del Comitato Regionale è sceso anche negli spogliatoi a salutare la squadra
FERMO. Il primo storico punto arriva nell’esordio casalingo al Firmum Village per la Save The Youths M.Pacini, la squadra di richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e volontari dello SPRAR e della Fattoria Sociale Montepacini. Davanti ad un pubblico caloroso e numeroso per una partita di Terza categoria (vedi il campionato), con tanto di tamburi "di pace" a scandire le azioni e le trame di gioco dei padroni di casa, Save The Youths è scesa in campo, nella formazione iniziale, con ben 10 ragazzi africani, guidati dal capitano, l'ivoriano Karim Camara e Luca Gattafoni unico italiano. Avversari di giornata i giovani calciatori dell'A.S.D. La Montottonese, che dopo i primi venti minuti di sostanziale equilibrio, hanno creato non poco scompiglio nella difesa della Save The Youths e sono andati in gol con Sebastiano Mezzaluna. Il primo tempo si è chiuso con i montottonesi in vantaggio di un gol.
Nella ripresa Save The Youths pur sviluppando tantissime azioni con il tridente Buba Darboe, Omar Marong e Kanyi Lamin ha rischiato più volte il ko definitivo in contropiede. Sospinti dall'incoraggiamento del pubblico e dopo una girandola di cambi è arrivato, nel finale, il sospirato gol del pareggio del Save The Youths, per merito di Daniel Afrim, uno dei migliori in campo oggi. Sull'1-1 anche Davide Capponi, giovane tirocinante della Fattoria Sociale Montepacini, ha avuto la soddisfazione di disputare uno scampolo di partita.