Elite Sangiorgese: gli Allievi stanno diventando sempre più...Grandi
A tu per tu con il tecnico del gruppo 2002-2003: "Stiamo soffrendo dal punto di vista dei risultati ma facciamo un lavoro in prospettiva"
PORTO SAN GIORGIO. "Mi chiamò Andrea spiegandomi il progetto, ambizioso e serio, e la possibilità di collaborare con il Milan. Credo che il compito di un allenatore sia sempre quello di crescere e migliorarsi, di tenersi aggiornato, e l'accordo col Milan offriva anche questa possibilità. Ho accettato con entusiasmo!". Roberto Grandi (foto) entra così nello staff tecnico dell'Elite Sangiorgese, società di puro settore giovanile con sede a Porto San Giorgio creata in estate da Andrea Zega. Grandi, 48 anni, patentino Uefa C in tasca e un passato al Borgo Rosselli, allena il gruppo Allievi (girone 16 di Fermo, vedi il campionato).
La società, diventata subito Scuola Calcio Milan Elite Sangiorgese, attualmente conta circa 100 iscritti.
"Io ho un gruppo di 19 ragazzi, tutti 2002 e 2003 - racconta Grandi - è una squadra sottoetà, soffriamo dal punto di vista agonistico ma è meglio lavorare con giovani in prospettiva che puntare tutto sul risultato. E' un gruppo eterogeneo e soprattutto nuovo perche siamo al primo anno e alcuni ragazzi provengono da altre realtà sportive, dobbiamo lavorare tanto ma i ragazzi hanno le motivazioni giuste per migliorarsi. A loro faccio capire che il risultato è solo il fine ma quel che è importante è come ci si arriva, e qui contano lavoro, dedizione, impegno e passione. Questa società svolge un lavoro di staff con figure professionali come lo psicologo, si bada molto a far crescere i ragazzi come calciatori e soprattutto come uomini perchè lo sport ti presenta delle problematiche che poi si avranno nella vita, e qui bisogna saperle affrontare".
Nel girone dell'Elite Sangiorgese ci sono realtà come Porto Sant'Elpidio e Veregrense più avanti in classifica anche perchè sono società strutturate e presenti da molti anni. "Noi facciamo delle ottime prestazioni ma i risultati non ci stanno premiando - sottolinea Grandi - c'è da dire che è anche un girone difficile, ma anche contro squadre più attrezzate abbiamo disputato buone partite. Facciamo possesso palla, creiamo occasioni e poi magari prendiamo gol superficiali. Comunque, siamo soddisfatti e nella seconda fase si potranno vedere i frutti del nostro lavoro e cercheremo di fare più attenzione ai risultati".