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I momenti più divertenti del Mondiale in Russia

Il Mondiale 2018 si è concluso da pochi giorni con il trionfo della Francia, che si è cucita sul petto la seconda stella. È stato un torneo in parte atipico, che ha visto la caduta di diversi dei (Spagna, Brasile, Germania, Argentina) e l'ascesa di outsider come l'Inghilterra (che ha mostrato un collettivo giovane e di tutto rispetto) e la Croazia (degnissima finalista, sconfitta a testa alta). 

Anche la nazionale di casa è andata oltre le aspettative, arrivando fino ai quarti ed eliminando le Furie Rosse, quella Spagna che sembra aver concluso definitivamente un ciclo fenomenale. 

Secondo alcuni commentatori si è trattato comunque di un Mondiale modesto, con pochi fenomeni (su tutti il giovanissimo Mbappé, protagonista della nazionale campione del Mondo) e molte giocate mediocri. In realtà, possiamo dire di aver assistito ad alcuni match davvero combattuti e interessanti, in cui si sono visti anche gesti tecnici di nota: persino il deludente Messi, da cui ci si aspettava un torneo ben diverso, ha regalato una delle sue perle contro la Nigeria. 

Accanto ai gesti tecnici, il Mondiale di Russia ha vissuto alcuni momenti molto divertenti, con protagonisti calciatori, ex calciatori e tifosi. Già nel passato si sono vissuti momenti imbarazzanti o perlomeno improbabili, e anche quest'anno sono successe diverse cose tutte da ridere. 
Perché non fare dunque una bella carrellata di alcuni dei momenti più spassosi del Mondiale di Russia? Cominciamo! 

Cristiano Ronaldo e... la capretta

Il neogiocatore della Juventus ha fatto parlare di sé non solo per il trasferimento dell'anno, ma anche perché durante il torneo mondiale, dopo un gol con la sua nazionale, ha mimato il gesto della barbetta. In tanti si sono chiesti il motivo di quest'esultanza surreale e del perché il giocatore lusitano si fosse lasciato crescere il pizzetto. La risposta l'ha data lo stesso Ronaldo: il giorno prima del gol, mentre si faceva la barba, ha "dimenticato" di tagliarla del tutto: così ha promesso ai compagni di lasciarla così in caso di gol. L'indomani il gol è arrivato: ecco spiegati esultanza e pizzetto. 

In realtà, i maligni pensano che fosse una presa in giro del suo eterno rivale Messi, che qualche tempo prima era stato fotografato per la rivista Paper in compagnia di una capra con l'acronimo GOAT (Greatest of all time). 

Chissà dove sta la verità: di sicuro, la rivalità fra il campione portoghese e il leader del Barcellona non si spegnerà nemmeno ora che Ronaldo è passato alla Juventus. 

Maradona come Black Panther


Che Maradona sia una persona fuori dalle righe non lo scopriamo certo oggi, eppure, in qualche modo, riesce sempre a sorprenderci e a far parlare di sé. Al già menzionato gol di Messi contro la Nigeria, il Pibe de Oro si è lasciato andare a un'esultanza folle: in piedi, ha prima teso le mani al cielo e poi le ha incrociate sul petto. 
Inutile aggiungere che i meme sulla strana esultanza si sono sprecati: in particolare, il gesto delle braccia incrociate sul petto a molti ha ricordato il grido Wakanda Forever del supereroe Black Panther, protagonista di alcuni film del Marvel Cinematic Universe. 

Il palo (con ricevuta di ritorno) di Batshuayi 


L'attaccante belga è stato protagonista di un episodio fantozziano: per festeggiare il gol del compagno Januzaj, il calciatore ha pensato di calciare il pallone dentro la rete a mo' di esultanza. Peccato che, invece di finire in fondo alla rete, il pallone sia rimbalzato sul palo e l'abbia colpito in pieno volto. Una sorta di contrappasso dantesco per un'esultanza un po' esagerata. 

Rimesse fantastiche e dove (non) trovarle


Protagonista dell'episodio in questione è il terzino iraniano Milad Mohammadi: a pochi secondi dalla fine, il giocatore ha pensato bene di provare la rimessa lunga... preceduta da una capriola, ovviamente non riuscita. Il tutto ha assunto, ancora una volta, contorni fantozziani: certo che se gli fosse riuscita, sarebbe rimasto negli annali delle competizioni mondiali. 

 

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  Scritto da La Redazione il 24/07/2018
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