La società Nuova Sirolese dalla propria pagina Facebook rende onore all'uomo che ha fatto la storia del calcio cittadino, Vincenzo Scaringi (nella foto con la targa ricevuta al 6° Premio Marcheingol).

"Nel 1996 Arsene Wenger si sedeva nella panchina dell'Arsenal e vi sarebbe rimasto fino al 2018. A Sirolo l'allora attaccante del Numana, Vincenzo Scaringi diventava l'allenatore di quella che oggi conosciamo come Nuova Sirolese e resterà tale fino al 2018. Esattamente come il tecnico francese. Infatti, dopo 22 campionati, il percorso calcistico della Nuova Sirolese e Vincenzo Scaringi si divide e ciò genera un'inedita e nuova situazione nel mondo del calcio sirolese.
Era il lontano 1996 quando a Sirolo nasce la Riviera 96 (divenuta nel tempo poi Nuova Sirolese) con lo scopo di essere la fucina dove far crescere i giovani virgulti destinati poi al Sirolo-Numana ; per questo importante e delicato compito viene individuato Vincenzo Scaringi che accetta la sfida e per questa nuova avventura lascia palcoscenici calcistici importanti (Recanatese e Trodica le squadre con cui ha giocato in precedenza) iniziando così il suo proficuo percorso come allenatore/giocatore della neonata società.
Lascia la maglia numero 9 e il doppio ruolo dopo tanti gol e tanti momenti bellissimi vissuti con i suoi ragazzi a 34 anni concentrandosi poi al solo ruolo di allenatore.
Numeri impressionanti generati da questi 22 anni di ininterrotta militanza consacrano il Mister numanese portandolo nell' Olimpo del calcio dilettantistico nazionale:
- 2 Promozioni dalla terza categoria, di cui una nel 2000 ed una epica nel 2006 con una incredibile rincorsa nel girone di ritorno che porterà la squadra a vincere i playoff inanellando 17 vittorie consecutive
- 12 campionati consecutivi in seconda categoria, dal 2006 ad oggi
- ha allenato circa 360 giocatori
- il più "grande" nato nel 1960
- il più "giovane" nato nel 1999 
- oltre 650 partite vissute con la squadra rivierasca
- 4 Presidenti succeduti in questi 22 anni
Il Sindaco Misiti gli conferirà l'attestato di cittadinanza onoraria di Sirolo per meriti sportivi.
Scaringi ha creato in questi anni uno spogliatoio molto saldo, fatto di attaccamento alla maglia e amore per lo sport dove lo scopo principale era quello di divertirsi senza prendersi troppo sul serio. Un'icona di un calcio che sta tramontando.
Un esempio da seguire per molti giovani che amano lo sport giocato in modo pulito, senza interessi politici ed economici e vissuto nel modo più semplice possibile.
Sirolo e la Nuova Sirolese hanno ricevuto molto da questo ragazzo che sempre con grande rispetto ha contribuito per merito dei suoi consigli, a rendere tantissimi giovani locali magari degli uomini migliori.
Convinti che il legame resterà inscindibile, siamo altrettanto convinti che in qualsiasi panchina si accomoderà avrà successo".