"Porto Sant'Elpidio, ora provaci". Frinconi lancia la sfida
Ha segnato (come l'anno scorso) a Gallo di Petriano, la sua squadra è seconda in campionato: "Siamo un bel gruppo, non vogliamo avere rimpianti e faremo il massimo"
Non è uno che ha molto confidenza con il gol ma evidentemente il campo sportivo di Gallo di Petriano lo ispira particolarmente: due gol nelle ultime due volte che ha giocato in casa dell’Atletico Gallo, quello di domenica con un sinistro al volo indimenticabile. Lo scorso anno con il Montegiorgio e domenica con il Porto Sant’Elpidio, vincendo in entrambi i casi. Una bella domenica per Alessandro Frinconi (foto), classe 1990 ma soprattutto jolly e polmone instancabile, che insieme ai suoi compagni di squadra vivono alla grande la seconda posizione in classifica, alle spalle del Tolentino. "E’ andata bene diciamo. Effettivamente sì, ho segnato come lo scorso anno. E pensare che arrivavo alla partita non al meglio: in settimana sono stato febbricitante e fino a sabato ho avuto 38. Eppure è andata bene con un’ottima prestazione di squadra".
Ora questo sorprendente Porto sant’Elpidio è lì in alto e sognare è lecito: "Siamo da sempre in queste condizioni perché tutti ci siamo messi a disposizione al massimo, dando il 100% pur non essendo costruiti per un torneo di vertice. A questo punto vogliamo rimanerci, capire dove si può arrivare è difficile. Ma vogliamo fare il massimo per non avere rimpianti".
Certo che le due favorite sono tostissime: "Fabriano ha una rosa più esperta e più qualitativa mentre il Tolentino è molto più ampia come rosa che gli permette di mantener e un livello alto per tutti i novanta minuti e oltre. Le vittorie al fotofinish non sono un caso, affatto. Il doppio impegno in Coppa? Hanno valide alternative e sapranno gestire il tutto".
Dal Montegiorgio al Porto sant’Elpidio anche Frinconi vede qualche similitudine: "Beh sì, gruppi giovani entrambi, disposti al lavoro e molto coesi. Guidati da allenatori (Paci e Mengo, ndr) che sanno gestirli al meglio, veterani di campo ma giovani per la panchina. Tenere gruppo coeso in queste categorie è determinante. Qualche similitudine la vedo, adesso non so se riusciremo a chiudere come l’anno scorso ma sarebbe veramente molto bello. Non è affatto semplice ma noi daremo il massimo".
E il segreto di questo Porto Sant’Elpidio come già in molti hanno sottolineato è nel clima che si respira: "E’ una bella atmosfera, siamo in tanti della zona e devo dire che ci incontriamo anche fuori dal campo. Frequentiamo gli stessi posti ma anche nello spogliatoio l’unione tra di noi ci ha fatto tenere questi ritmi. Dobbiamo mantenerli perché le ultime gare sono le più complicate e si giocano sul massimo equilibrio. Noi siamo pronti a dare il massimo". (FONTE: Il Resto del Carlino)