"Il segreto della Passatempese? Compattati dalle incertezze estive"
Il tecnico Massimo Busilacchi (quarto campionato vinto in carriera) racconta una stagione iniziata con tante difficoltà ma culminata con un successo strameritato
PASSATEMPO DI OSIMO. Per lui il campionato di Prima categoria girone C non è stato una novità (tanti anni fa l'ha vinto con il Loreto e poi l'ha stravinto con il Portorecanati) ma quello di quest'anno presentava delle incognite estive pesanti: la Passatempese ripescata in Promozione, anzi no, inserita nel girone B di Prima categoria e invece no, eccola dentro al girone maceratese. Un'estate travagliata insomma ma lui che di esperienza da vendere ne ha non si è perso d'animo: ha voluto i giocatori "retrocessi" l'anno prima ma con voglia di rivalsa, e i fatti gli hanno dato ragione. Massimo Busilacchi (foto) ha vinto il suo 4° campionato in carriera già dalla... prima partita (partenza sprint con 6 vittorie di fila).
Sentite cosa ci disse in una nostra intervista il 2 ottobre 2018.
"Abbiamo dovuto rivedere i nostri programmi in continuazione, eravamo in parola con alcuni ragazzi che però avrebbero accettato solo in caso di Promozione. Senza contare il discorso degli under che cambia notevolmente da una categoria all'altra. Quando tutto è sfumato già la stagione incombeva e non è che si potesse far molto. L'ultima mazzata ce l'ha data il cambio di girone, abbiamo perso un altro paio di ragazzi che per problemi logistici non avrebbero potuto esserci utili”.
Sei mesi dopo, con il campionato messo in tasca con 4 turni di anticipo sulla tabella di marcia, è più rilassato. "Siamo partiti fin da subito con l'idea di disputare un campionato sopra le righe - ci racconta Busilacchi - abbiamo marciato tutti dalla stessa parte, società e giocatori. Ho voluto calciatori che volevano riscattarsi dopo la retrocessione dell'anno precedente, io ho puntato sulla loro voglia di rivalsa, sulla rabbia. E poi, tutte quelle vicissitudini estive hanno finito per compattarci, per unirci di più, quando tutto sembra che va all'incontrario i ragazzi hanno tirato fuori il meglio di sè".
Il cammino, dal punto di vista dei risultati, è stato impetuoso ma non sempre la Passatempese ha trovato avversari leali: "Ho avuto questa sensazione - sottolinea - molte squadre sembravano che ce l'avessero un po' con noi, forse per via delle nostre lamentele, insomma, non abbiamo trovato sempre ambienti sereni".
Ora quattro partite per finire il campionato e poi si parlerà di futuro. Busilacchi sarebbe intenzionato a restare (ovvio, dipenderà da come la società vuole affrontare la Promozione), intanto ci tiene a ringraziare chi gli ha permesso questa cavalcata trionfale: "Un ringraziamento di cuore ai miei collaboratori Lavagnoli e Galassi e alla società tutta, al presidente Staffolani, al direttore sportivo Pesce, a Sabbatini, a Camilletti, a tutti i dirigenti e a tutti i miei ragazzi".