Sirolese, iscrizioni in aumento e la nascita della sezione femminile
Il punto con il presidente Francesco Canori
SIROLO. A poco più di due mesi dall'inizio del secondo anno di attività del settore giovanile della Sirolese, facciamo il punto della situazione con il presidente Francesco Canori.
"Partiamo dai numeri, quest’ anno abbiamo avuto un incremento del 30% di iscritti nella scuola calcio, segno evidente che la strada intrapesa soltanto un anno fa è quella giusta. E’ per questo motivo che abbiamo rafforzato ancor di piu le linea guida della società che prevedono da un lato la scelta di tecnici giovani e qualificati e dall’altro l’organizzazione di una serie d’incontri con diversi esperti, che possano aiutare tutto il movimento a crescere e migliorare. Uno dei quali è già stato svolto ed ha visto protagonista il responsabile dei Centri Federali Territoriali, Massimo Schena, che ha portato a Sirolo la metodologia di lavoro dei CFT. Oltre al lavoro sul campo prosegue, anzi, si rafforza anche la collaborazione con l’Anffas Onlus Conero con cui abbiamo iniziato un interessante e proficuo scambio culturale".
Nel solco delle tante cose riuscite lo scorso anno rientra anche il torneo riservato alla categoria Pulcini, intitolato alla memoria di un giovane calciatore della Sirolese, Alessio Freddoni, prematuramente scomparso.
Quest’anno si terrà Domenica 9 giugno e vedrà coinvolte alcune delle migliori Scuole Calcio delle Marche.
Per quanto riguarda questo evento ci sono in cantiere diverse iniziative interessanti a corollario di questa manifestazione.
"Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno con più di cinquanta iscritti - sottolinea Canori - posso annunciare fin da ora che anche quest’ anno ai primi di luglio, in collaborazione con il dipartimento junior dell’Associazione Italiana Calciatori, si terrà il CAMP per ragazzi e ragazze dai 7 ai 13 anni. Ma la cosa che più ci rende orgogliosi è il fatto di avere avviato quest’anno la sezione del calcio femminile della Sirolese, con già cinque bambine iscritte che si divertono a praticare uno sport che finalmente anche in Italia sta iniziando ad avere lo spazio che merita".