La prima strigliata è di Ciampelli: Jesina, nè gioco e nè mentalità!
Il tecnico leoncello duro con i suoi dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Castelfidardo
JESI. "Cinquanta giorni di ottimo lavoro e una brutta partita". E’ il quadro disegnato dopo la sconfitta di Coppa Italia contro il Castelfidardo (3-2) dal tecnico della Jesina Davide Ciampelli (foto). "Da parte nostra si è trattato di un passo indietro - ha detto al Corriere Adriatico - non tanto per il gioco ma perché siamo mancati nell’approccio alla partita, nella mentalità, nell’intensità. Le nostre qualità sono venute meno, anche le reti che abbiamo incassato sono sì frutto di altrettanti errori individuali ma denotano difficoltà collettive. Dispiace per l’eliminazione, ora giocatori, tecnico e società dovremo riflettere tutti".