Matteo del Colorado Cafè: quando la passione è il motore dello sport
Il titolare del noto locale di Comunanza ricopre numerosi incarichi a livello sportivo. Si divide tra il bar, i campi di calcio e le palestre con una vitalità straordinaria
COMUNANZA. Tutti coloro che a vario titolo praticano sport nella zona dei Monti Sibillini o vanno da quelle parti per giocare delle gare, prima o poi si imbatteranno certamente in una persona che ha fatto dello sport una delle sue ragioni di vita. Parliamo di Matteo Ricciardi (foto) titolare del Colorado Cafè, uno dei locali più noti e frequentati nell'entroterra tra l'ascolano e il fermano. Sono molte le squadre, di diverse discipline, che trovandosi da quelle parti fanno una capatina al Colorado per una birra, una pizza o un aperitivo, sapendo di poter contare su grande cortesia e disponibilità. Il lavoro non impedisce comunque a Matteo di coltivare la sua grande possione per lo sviluppo e l'organizzazione dello sport. Di questo e di altro abbiamo discusso, ospiti del suo locale.
“Sono sempre stato un grande appassionato, specialmente del calcio, e nel corso degli anni ho maturato competenze ed amicizie che mi hanno aiutato ad inserirmi sempre in maniera maggiore nell'ambiente. Ho ricoperto anche il ruolo di presidente del Comunanza calcio, la squadra del mio paese, ma divergenze di vedute con altri dirigenti mi hanno spinto a lasciare dopo una sola stagione. In molti mi hanno cercato per dare una mano e così già dallo scorso anno ho iniziato a collaborare con diverse realtà locali”.
Era evidente che le competenze di Matteo potessero attirare l'attenzione di diverse società: “Ho iniziato quasi per scherzo e quest'anno mi ritrovo ad essere: il responsabile della segreteria dell'AS Amandola (Prima categoria) con la quale sono tesserato e per la quale seguo i tesseramenti, il lavoro di tesoreria, i rapporti con la federazione e le altre società; collaboro più o meno con le stesse mansioni con la società Sibillini United (Settore giovanile) e curo la segreteria anche della Forcese (Terza categoria), nella quale ho diversi amici e mi fa piacere dare una mano”.
Già queste tre incombenze sarebbero più che sufficienti a descrivere la mole di lavoro che si sobbarca Matteo, ma non finisce mica così: “Dall'anno scorso sono anche il presidente dell'Asd Comunanza Pallavvolo Femminile dove ero entrato per dare solo un contributo, invece nella stagione appena conclusa abbiamo vinto il campionato salendo in Prima divisione. Ovviamente l'entusiasmo è salito alle stelle, vogliamo continuare a ben figurare ed inatnto ci siamo strutturati anche con le giovanili ed al momento siamo una delle 5 società ad avere una squadra di ragazzini Under 13”.
Un coinvolgimento del genere a livello dirigenziale non poteva sfuggire a coloro che hanno l'incarico di gestire lo sport a livello provinciale. Da quest'anno Matteo Ricciardi è il referente della zona montana della FIGC e collabora stabilmente con il Comitato Provinciale presieduto da Luigi Paoletti. Un riconoscimento meritato sul campo del quale il protagonista va giustamente fiero: “Mi fa piacere che la Federazione si sia accorta di me, non tanto per la mia persona ma per tutto il movimento che c'è dietro le nostre società. Ad esse ed ai dirigenti di ognuna sono profondamente grato per la fiducia che ripongono nei miei confronti, spesso si devono svolgere dei compiti delicati ed avere l'incondizionato appoggio delle società è fondamentale. E' evidente che io riesco a svolgere tutti questi lavori perchè so di poter contare su una persona straordinaria sempre al mio fianco, mia moglie Debora, che si sacrifica e realmente a volte si fa in due per permettermi di svolgere al meglio tutte le mie mansioni A lei va il primo pensiero ed il primo ringraziamento, le mie passioni sono in gran parte merito suo!”.
E proprio per non farsi mancare nulla, nel salutarci Matteo ci ricorda la sua fede ascolana da una vita: “Il mio locale è da sempre un covo bianconero, tanti tifosi vengono qui a seguire l'Ascoli sul maxischermo nel corso della stagione. Nel mio piccolo cerco anch'io di dare una mano ai bianconeri e sono orgoglioso di essere uno degli sponsor della nostra squadra per il quinto anno consecutivo”. Ecco...questo è Matteo per chi non lo avesse capito!