Tassetti: "L'Elpidiense Cascinare un onore: qui si respira la storia!"
Ottimo avvio della squadra calzaturiera nella stagione del cinquantenario. Espugnato all'esordio il terreno della matricola Fabiani Matelica
SANT’ELPIDIO A MARE. Ha preso il via nel migliore dei modi la stagione dell’Elpidiense Cascinare, impegnata nel campionato di Prima categoria. Gli elpidiensi nella gara di esordio si sono imposti sul campo della neopromossa Fabiani Matelica. Abbiamo provato una prima analisi con Enio Tassetti (foto) allenatore proveniente dal San Claudio, alla sua prima stagione nella società calzaturiera.
Che impressione ha ricavato mister da questi primi mesi con l’Elpidiense Cascinare?
“Sono approdato in un sodalizio che vanta una storia importante a livello regionale e che proprio nel corso di questo campionato festeggierà i suoi 50 anni di vita. E’ una responsabilità, ma anche uno stimolo importante sia per me che per i ragazzi, d’altra parte chi volesse meglio comprendere questa società basta che entri almeno una volta nella sede sociale. In quell’ambiente si respira il calcio...i ricordi, i trofei, la storia, la passione di tante persone, molte delle quali sono ancora in società sempre pronte a dare una mano ed a metterci a nostro agio, anche da queste piccole cose si deduce che questa è una società importante che ha vissuto momenti significativi. Per me è un onore essere entrato a fare parte di questo mondo”.
Siamo solo alla prima giornata ed è inutile fare previsioni, ma dai primi approcci come immagina la stagione?
“Mi sembra un torneo di quelli tosti, sulla carta molto livellato, non dovrebbero esserci insomma una Civitanovese della situazione, ma piuttosto diverse squadre ben attrezzate pronte a dar vita ad una stagione molto combattuta. Credo che ci sarà l’opportunità di divertirsi e mantenere alto l'interesse, i verdetti non saranno scontati come è accaduto nella stagione appena conclusa”.
Sabato ha affrontato la matricola Fabiani Matelica che impressione ha ricavato?
“Nonostante sia una neopromossa mi sembra già prontissima per questo campionato, mancavano di un paio di elementi e noi siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni. Mi pare una squadra attrezzata per far bene, inoltre può contare su un impianto di gioco di primissimo ordine, ha una proprietà ambiziosa, uan buona organizzazione e certamente tanto entusiasmo e voglia di far bene. A mio avviso da qui in avanti non saranno molte le squadre che faranno risultato a Matelica”.
Se la sente di indicare alcuni nomi di squadre favorite?
“Mi sembra presto, ma diciamo che ho avuto modo di vedere il Trodica che mi ha fatto una grossa impressione, ma ho buone referenze anche sul Corridonia, sul Montemilone Pollenza e la stessa Passatempese credo voglia risalire al più presto in Promozione. Penso che siano queste le maggiori candidate al successo finale, ma ripeto, al momento parliamo di sensazioni, niente di più”.
Che ruolo pensa possa ritagliarsi la sua squadra strada facendo?
“La società, come dicevo, è molto organizzata ma non ci ha messo pressioni particolari, l’obiettivo è dare il massimo cercando di uscire sempre dal campo a testa alta, con la consapevolezza di aver dato il meglio di noi stessi. Alla fine tireremo le somme e vedremo dove ci posizioneremo, chiaramente ognuno di noi avrebbe piacere di lottare per le posizioni che contano, e sono convinto che non lasceremo nulla di intentato per poterlo fare. Di una cosa però sono sicuro, il campo dice sempre la verità e difficilmente tradisce, in questo sport vince sempre chi merita ed anche quest’anno sarà così”.