Serangeli si gode il Tolentino: "Ma Fabriano Cerreto resta favorito"
"Felici di stare davanti ma i cartai hanno giocatori importanti e a dicembre possono intervenire ulteriormente. Le altre? Occhio a Porto Sant'Elpidio e Atletico Gallo"
TOLENTINO. “Molto soddisfatti di questo avvio di stagione, essere lì davanti è molto piacevole”. In estrema sintesi questo il pensiero di Stefano Serangeli (foto), direttore generale del Tolentino, espresso a Il Resto Del Carlino quest’oggi. “Vedendo i valori in campo e i budget pensavamo a questo punto di dover rincorrere il Fabriano Cerreto. Nel nostro gruppo sono rimasti dallo scorso anno gli under oltre a Rossi, Corpetti e Ruggeri ma siamo riusciti per un anno a pianificare la stagione a maggio, cosa che negli ultimi anni per ragioni di budget e incertezze varie eravamo stati costretti a cominciare a luglio, cioè molto tardi”.
Nonostante l’avvio super dei suoi, non ha grandi dubbi sul ruolo di favorita numero uno:
“Il Fabriano Cerreto ha giocatori importanti e di categoria superiore: sulla carta è la squadra da battere, considerando soprattutto che a dicembre, anche alla luce del fatto che spesso lo hanno fatto nel corso degli anni, potranno sicuramente rinforzare la squadra in sede di mercato. Noi abbiamo pescato anche da sopra giocatori che stavano giocando meno come Gabrielli, per rimanere competitivi rimanendo nel budget”.
LE OUT-SIDER. “Per me ci sarà da tenere in considerazione il Porto Sant’Elpidio che ha elementi di qualità, giovani forti, punta sul vivaio e ha un ottimo tecnico. Poi ci sono le solite come l’Atletico Gallo: ha avuto un inizio a singhiozzo ma ha un gruppo collaudato che verrà sicuramente fuori”.
IL CAMPIONATO. “A mio avviso si è un po’ alzato rispetto alla passata stagione e la differenza la faranno le quattro gare in più (38 invece che le classiche 34, ndr). Per questo una rosa mediamente più lunga e la possibilità di andare a pescare sul proprio settore giovanile può effettivamente andare a fare la differenza alla fine dei conti”.