Eleuteri: "Destro mi fece esordire in C a 16 anni. Gli devo molto!"
L'esterno del Ravenna ricorda il suo debutto ufficiale con l'attuale tecnico della Fermana
FERMO. Uno dei motivi d'interesse della gara di domenica al “Recchioni” tra Fermana e Ravenna, è rappresentato dalla presenza tra le file degli ospiti di un ragazzo marchigiano che deve molto a mister Flavio Destro. Parliamo di Alessandro Eleuteri (foto), originario di Amandola e residente con la sua famiglia a Castel di Lama, il quale dopo le esperienze con la Nazionale Under 17 e con Ascoli, Juventus ed Atalanta, da questa stagione veste la casacca giallorossa dei romagnoli. Eleuteri vanta un esordio precocissimo in Serie C, a soli 16 anni con la maglia bianconera dell'Ascoli che aveva in panchina proprio l'attuale tecncio dei canarini: “Era il 6 aprile 2014 – ricorda il ragazzo - quando debuttai contro il Prato, un'esperienza bellissima, tra l'altro con una netta vittoria per 3-0. Entrai a pochi minuti dal termine, ed il mister per circa un mese mi fece allenare con la prima squadra, anche se ero piuttosto timido e parlavo poco mi incoraggiava molto durante la settimana. Un tecnico bravo, attento, anche duro quando era necessario, del quale conserverò sempre un ricordo straordinario, essendo sato il primo a credere in me e darmi fiducia”.
Con molte probabilità sul campo Eleuteri si trovarà di fronte un calciatore che conosce benissimo: “Su quella fascia probabilmente incrocerò Ilario Iotti con il quale, pur avendo età diverse, ci conosciamo dai tempi delle giovanili con l'Ascoli. Siamo due calciatori che fanno della corsa la loro arma migliore, ci affronteremo per la prima volta e penso che sarà un bel duello”.
Il cartellino di Eleuteri è di proprietà dell'Atalanta e lui sta cercando di mettersi in evidenza con i romagnoli: “Ho trovato un ambiente ideale dove poter giocare con una certa continuità. Domenica scorsa, battendo il Monza, abbiamo centrato un grande risultato e siamo saliti alla ribalta, ma le prestazioni c’erano comunque state anche prima. Il Ravennaha l’obiettivo primario della salvezza, una volta ottenuta si ragionerà eventualmente su altri traguardi”.
Dopo il Monza il calendario propone una Fermana capolista: “Essendo della zona seguo sempre con attenzione le squadre marchigiane. La Fermana la conosco, parte sempre molto forte è sicuramente un avversario tosto che avrà il carattere del suo allenatore. Non è in vetta alla classifica per caso. Per quanto ci riguarda, arriviamo con le giuste motivazioni e non ci faremo intimorire. Sarà certamente un bel confronto. Mi dispiace non incontarre Ciarmella (lo scorso anno alla Fermana ed ora al Montegiorgio) con il quale sono molto amico, la scorsa stagione prima sono stato nel girone A con la Pistoiese e poi a Monopoli nel girone C, così anche l'anno passato è mancata l'opportunità di sfidarci”.
(Fonte: Corriere Adriatico)