PRIMA B. Castelfrettese in piena crisi! Arcevia vince in 10 uomini
CASTELFRETTESE – ARCEVIA 1-2
Castelfrettese: Marziani Zappi ( al 51’ Amagliani) Quecetti ( al 84’ Guarino) Fratesi, Papa, Principi, Gabrielli (al 63’ Serrani al 81’ Castignani), Candelaresi, Palloni, Pallavicini, Lazzarini. A disposizione: Cremonesi, Rossi, Taffi . All. Catani
Arcevia: Putignano, Fenucci,Silvestrini,Fioranelli,Verdini,Mazzoli,Faris ( al 87 Donnini’)Titti (al 73’ Tisba) Bucci ( al 28’ Colombo) Rossetti (al 72’ Apolloni) Turchi. A disposizione: Boldreghini, Agostinelli, Elezi. All. Azzeri
Arbitro: Maurilli di Macerata
Reti al 4’ Turchi, al 46’ Palloni, al 81’ Tisba
Note: espulso al 4’ Silvestrini
Castelfrettese da 0 in pagella come i punti in classifica di questa stagione iniziata sotto i peggiori auspici. Gara maledetta con finale thrilling ma che dire di un Arcevia che ha giocato 90’ minuti in dieci uscendo dal Fioretti con il bottino pieno. Merito senza dubbio dei ragazzi di Azzeri ma altrettanto demerito per i biancorossi che non hanno saputo imporre il proprio gioco, ma soprattutto la volontà di portare a casa i tre punti come potevano e dovevano. Inizio in salita per i ragazzi di Catani con un infortunio di Marziani che deviava nella sua porta un tiro cross di Turchi ma dopo due minuti quella che poteva essere la svolta per i frogs lo è stata forse per l’Arcevia. Infatti l’arbitro decretava un calcio di rigore per la Castelfrettese e comminava l’espulsione sicuramente severissima per Silvestrini dell’Arcevia. Putignano ipnotizzava Palloni e parava il tiro non irresistibile dell’attaccante locale. I locali avevano una reazione confusa e producevano solo alcune sporadiche azioni per altro abbastanza lente e prevedibili senza minacciare la porta ospite. Il momentaneo pareggio giungeva al 46’ con una bella girata di testa di Palloni su azione da calcio d’angolo. Nel secondo tempo il cambio di marcia dei locali non avveniva ma si assistito solo ad una pressione sterile e giocate prevedibili che non mettevano in difficoltà gli ospiti che anzi in contropiede riuscivano a cogliere il vantaggio con il neo entrato Tisba. Il forcing finale vedeva resistere l’Arcevia, che salvato da due pali e da una “parata” di un giocatore ospite non vista dall’arbitro, usciva vittorioso dal Fioretti sempre più terra di conquista.
Nella foto: la festa dell'Arcevia negli spogliatoi