Perini: "La Vigor S. Elpidio non deve illudersi, il cammino è duro!"
Il tecnico predica umiltà e non si lascia illudere dai primi risultati positivi
SANT'ELPIDIO A MARE. Partenza sprint per la Vigor S. Elpidio, capolista a punteggio pieno del girone E della Seconda categoria. Alla guida degli elpidiensi il Giordano Perini (foto), tecnico navigato che però si è trovato a gestire una situazione molto particolare: “La società mi ha chiamato per sostituire il compianto collega Francesco Mora, mancato improvvisamente la scorsa estate. Ho trovato una squadra già costruita e pronta per l'inizio della preparazione, in pratica sono partito al buio senza conoscere nulla. E' stato fondamentale il supporto della società, sempre molto vicina e attenta e naturalmente la collaborazione di tutti i ragazzi che si sono messi a disposizione con grande umiltà. I risultati positivi di questo avvio di stagione sono di grande aiuto e ci permettono di lavorare con tranquillità e anche di mascherare qualche piccolo difetto”. Anche se è presto il mister prova a dare una valutazione sul campionato: “Da quello che ho potuto vedere sarà un torneo piuttosto equilibrato con tante squadre di buon livello. Il Montecassiono specie in casa è una squadra rognosa, lo United Civitanova è un complesso giovane, ma dotato di buone individualità, sabato affonteremo il San Giuseppe, una realtà molto interessante, con tanti ragazzi che ho allenato e dei quali conosco le buone potenzialità. Le grandi favorite dovrebbero essere quelle sulla bocca di tutti: Telusiano, Vis Faleria, Montegranaro, ma ripeto dipende molto da come si affronatno le varie gare, inoltre un primo giudizio attendibile ha senso solo dopo 5/6 giornate”.
La stagione della Vigor Sant'Elpidio: “La nostra è una squadra ben costruita, la società e Francesco hanno lavorato con criterio, un buon mix con diversi giovani interessanti, che l'ottimo settore giovanile fa crescere con cura, e alcuni ragazzi più esperti in grado di ben figurare. Purtroppo in questa prima fase abbiamo dovuto fare i conti con alcuni infortuni ai quali, per ora, stiamo rispondendo bene ma bisognerà vedere il nostro comportamento a gioco lungo. Abbiamo in rosa 7/8 ragazzi tra i 17 e i 18 anni, alcuni dei quali giocano quasi in pianta stabile, ovviamente arrivando direttamente dalla categoria Allievi, pagano un tributo ad un campionato più competitivo, ma tutto sommato sono soddisfatto anche perchè abbiamo ampi margini di miglioramento. Ora non dobbiamo gasarci più di tanto – tiene a sottolineare il mister – dobbiamo continuare il nostro lavoro con grande umiltà, mantendo i piedi ben piantati a terra. Ma non ho motivo di credere il contrario, ho alle spalle una società che mi lascia più che tranquillo con i suoi comportamenti, persone serie attaccate alla squadra che cercano di aiutarci senza metterci pressione, un ambinte sano dove si può provare davvero a fare un buon calcio”.