Rifugiati e ragazzi con disabilità: ecco la Save The Youth Montepacini
La squadra che fa capo al Centro Sociale e Rieducativo di Fermo debutta in Terza categoria. A raccontare il progetto uno dei responsabili, Marco Marchetti
FERMO. Una squadra composta da rifugiati, richiedenti asilo, ragazzi con disabilità intellettiva – relazionale e accompagnatori sarà al via del campionato di Terza categoria G (vedi il campionato), del comitato di Fermo. Parliamo della Save The Youths Montepacini che fa capo alla Centro Sociale e Rieducativo che si trova a Fermo. A raccontare il progetto è uno dei responsabili del centro, Marco Marchetti: “Il rapporto con il calcio è iniziato nel 2016 facendo dei tornei come calcio integrato con il CSI: erano squadre formate da 4 ragazzi con disabilità e tre aiutanti, prevalentemente rifugiati e richiedenti asilo. Poi ci sono stati altri 2-3 tornei organizzati da noi insieme a Borgo Solestà di Ascoli, sempre di calcio integrato, insieme ad Adriano Pistolesi. Successiamente sono arrivati campionati denominati di Quarta e Quinta categoria con squadre di solo disabili”.
Un progetto e un percorso che trova ora il suo sfogo con la partecipazione alla Terza categoria FIGC: “Questa relazione tra volontari, rifugiati e disabili è piaciuta moltissimo. Da qui nasce questa avventura in Terza categoria con Save The Youths Montepacini: una squadra formata in sostanza da rifugiati, titolari di protezione internazionale, quattro ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale (provenienti dalla squadra di Quinta categoria), quattro aiutanti e opinion leader. In totale sono 23 i rifugiati, 3-4 ragazzi con disabilità e 5 accompagnatori. Per le gare casalinghe giocheremo al Firmum Village la domenica mentre gli allenamenti li facciamo sul campo in terra battuta della Mandolesi, messo a disposizione da Amministrazione comunale di Porto San Giorgio e da Antimo Torresi della stessa società”.
Le difficoltà sono arrivate al momento del tesseramento dei ragazzi: “Effettivamente sì. Giocheremo sabato la prima gara ufficiale alle 15,30 a Ponzano di Fermo contro la M. P. United ma non sappiamo ancora quanti ragazzi avremo a disposizione per via di alcuni intralci burocratici. Solo 6 sono rifugiati tesserati per ora sui 14 che abbiamo Due di questi inoltre non hanno avuto certificato medico per dei problemi riscontrati. Giocheranno di sicuro i tre ragazzi con disabilità che giocavano in Quinta categoria e serviranno anche gli altri accompagnatori. Sarà comunque una splendida esperienza per tutti i ragazzi”.