Civitanovese in crisi ma De Filippis non rischia. L'analisi di Di Meo
"E' una situazione difficile e incomprensibile ma non c'è un colpevole: con calma e tranquillità ne verremo fuori". E domenica c'è il derby con l'HR Maceratese
CIVITANOVA MARCHE. "Quando i risultati non vengono il tecnico è il primo a rischiare". Davide De Filippis è consapevole che la sua panchina possa traballare, il ko casalingo contro la Futura 96 (vedi la cronaca) - un punto in 3 partite - è di quelli da far gelare il sangue nelle vene ma l'ambiente Civitanovese vuole riflettere bene prima di fare delle scelte drastiche nella settimana che porta al derby con la Maceratese.
Il direttore generale Enzo Di Meo (foto) fa un analisi ponderata: "Stiamo vivendo una situazione inspiegabile e difficile da leggere - sottolinea - è un fatto incomprensibile vedere che il giovedì la squadra si allena bene e con ritmi significativi e poi la domenica non metterlo in pratica. La posizione di mister De Filippis? La colpa non è di qualcuno in particolare - puntualizza - la squadra ha un blocco psicologico, in questi casi bisogna stare calmi e tranquilli, abbiamo mezzi per venirne fuori. Anche il pubblico ci è vicino, sostenendoci fino alla fine".