ECCELLENZA. Poche emozioni e giusto pari tra San Marco e Pergolese
Locali più intraprendenti ed ospiti ben messi in campo. Finisce con un nulla di fatto
San Marco Lorese - Pergolese: 0-0
SAN MARCO LORESE (4-3-3): Innamorati; Bruni (24’ st Censori), Pompei, Aquino, Tomassetti (24’ st Paglialunga); Iuvalè, Ionni, Mancini Niccolò; Gabaldi (28’ st Iovannisci), Galli, Palombizio (26’ st Renzi). A disp. Ferretti Luca, Malaigia, Ferretti Alessio, Santoni, Simonelli. All. Amadio
PERGOLESE (4-3-3): Pollini; Lattanzi, Tafani, Gnaldi, Savelli; Mancini Lorenzo, Gambini, Gallotti; D’Emanuele, Lasku (17’ st Piergentili), Genghini (17’ st Carucci). A disp. Landini, Di Gennaro, Marini, Righi, Bonci, Bonanni, Carletti. All. Aldo Clementi
Arbitro: Gianluca Clementi di Ancona – Assistenti: Mangiaterra (MC) e Domenella (AN)
Note. Spettatori 100 circa. Ammoniti Iuvalè e Carucci. Recupero: 1’ + 3’
SERVIGLIANO. Giusto pareggio tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza tuttavia creare limpide occasioni da rete. La San Marco partiva con le giuste motivazioni e nel primo quarto d’ora creava un paio di opportunità, prima con Gabaldi che da posizione defilata calciava alto e quindi con il giovane Palombizio che al volo dal limite dell’area lambiva il palo. Con il passare dei minuti crescevano gli ospiti che con un buon palleggio prendevano il possesso del centrocampo, senza tuttavia rendersi pericolosi dalle parti di Innamorati. Prima del riposo ottima iniziativa di Gabaldi che metteva in mezzo due palloni invitanti sui quali i compagni arrivavano sempre con un attimo di ritardo. La ripresa si apriva con la più grossa occasione della giornata: discesa e cross di Bruni dalla destra, respinta affannosa della difesa, gran botta al volo da dentro l’area di Palombizio alla quale Pollini si opponeva da fenomeno. L’episodio era però un fuoco di paglia, nella successiva mezzora di tiri in porta nemmeno l’ombra, con i giovani pergolesi che ribattevano colpo su colpo ai tentativi dei locali. Da segnalare le notevoli prestazioni di Gambini e Lorenzo Mancini in mezzo al campo. Nel finale un colpo di testa di Giuseppe Aquino (foto) su corner di Iovannisci sfiorava il palo, ma il pari era ormai scritto e probabilmente era giusto così.