Monteprandone: "Buon pari, ma siamo indignati da certi comportamenti!"
Una nota della società neroverde stigmatizza il comportamento di società e tifosi della Forcese nella gara che ha deciso la stagione
MONTEPRANDONE. Va in archivio con un pirotecnico 4-4 il big-match della penultima giornata del campionato di Terza categoria (girone H), tra Forcese e Monteprandone. Un risultato che in pratica mette i neroverdi nella condizione di salire in Seconda categoria, basterà un pareggio nella prossima gara interna con la Alessi Libero Sport Ascoli, per stappare lo spumante e festeggiare la vittoria del campionato. In merito alla gara di sabato scorso, abbiamo ricevuto un comunicato ufficiale dall'ASD Monteprandone, che di seguito pubblichiamo integralmente.
“L’Asd Monteprandone ci tiene a precisare la propria indignazione per il trattamento ricevuto sabato nella partita che si è giocata in quel di Force, in quanto il comportamento da parte di società e tifosi della squadra di casa è stato a dir poco sconcertante. Eravamo partiti da casa con la voglia di passare una bella giornata di sport, giocando una partita che per entrambe le squadre era sicuramente un crocevia importante per la stagione. Invece ci siamo ritrovati sin dal primo minuto di gioco in un clima surreale, abbiamo dovuto sopportare di tutto. Ad un nostro dirigente hanno tirato mezzo litro di birra addosso, insulti, sputi, minacce, fumogeni in campo durante la partita, ed addirittura un'invasione di campo di un tifoso che non era d’accordo con le decisioni del giudice di gara. Siamo stufi di provare a fare calcio in piazze che, a quanto pare, ancora non hanno capito il senso dello sport.
Per non parlare del comportamento a fine gara, quando i nostri dirigenti sono stati aggrediti al rientro negli spogliatoi e nel tragitto che dallo spogliatoio portava al pullman, hanno ricevuto calci su borsoni e materiale con annessi insulti personali e riguardanti la nostra vicinanza al mare. Facciamo i complimenti ai nostri tifosi, ai dirigenti e ai nostri ragazzi per non essere caduti nella trappola e non aver reagito a quanto descritto sopra. Se non fosse stato per questi episodi un 4-4 in una partita così importante non si vede tutti i giorni, facciamo i complimenti a Cristiano Tofoni, bomber della Forcese che merita sicuramente altri palcoscenici, ma sopratutto al nostro capitano Daniele Paoloni che si è caricato la squadra sulle spalle, mettendo a segno una tripletta, che insieme al gol di pregevole fattura realizzato da Roberto Veccia ha fissato il risultato. Detto questo facciamo un imbocca al lupo ai nostri ragazzi per l’ultima partita della stagione, quella potrebbe consentirci di scrivere una bellissima pagina di storia della nostra società giovane, ma non per questo poco ambiziosa”.
ASD MONTEPRANDONE