"Ragazzi disponibili e allenati bene". K-Sport Azzurra: Allievi primi
A guidare il gruppo Alessandro Amadori, arrivato un mese fa: "Ho giovani svegli e i tecnici che mi hanno preceduto hanno fatto un lavoro di coordinazione e pscicomotricità molto importante"
Un avvio con i fiocchi per la formazione Allievi della K-Sport Academy Azzurra: 4 vittorie in altrettanti incontri con 9 gol fatti e due soli subiti (vedi il campionato). A guidare i ragazzi c’è Alessandro Amadori (foto), tecnico pesarese che ha sposato proprio in questa stagione il progetto K-Sport. “Sono molto soddisfatto di questo avvio e non solo per i risultati e la classifica. Stiamo lavorando bene e c’è tanta voglia da parte del gruppo: la squadra è di buon livello ma ciò che è importante e fa la differenza è la disponibilità di questi ragazzi. E’ molto facile lavorare con loro, sono molto svegli e chi li ha allenati primi ha fatto un lavoro di coordinazione e pscicomotricità molto importante”.
LA FORMULA DEL CAMPIONATO. Amadori è subentrato alla guida di questa squadra (“Sono arrivato un mese fa, subentrando ad altri tecnici che per vari motivi non hanno potuto proseguire la propria esperienza”) e si è trovato ad approcciarsi fin da subito con un campionato dalla formula per molti abbastanza discutibile: diverso però, in tal senso, il suo punto di vista. “Non la conoscevo sinceramente perché torno quest’anno a seguire il mondo giovanile ma a mio avviso è una formula molto interessante. In primo luogo arrivi alla fase regionale per diritto, te la devi conquistare. Tanti criticano poi quelle gare sulla carta squilibrate per valori in campo ma è li che si forma la mentalità giusta: i ragazzi non devono sottovalutarle e proprio li si vede la voglia del gruppo di fare bene e di vincere. Questo fa capire ai ragazzi il modo di stare in campo per crescere ulteriormente”.
L’APPROCCIO CON LA K-SPORT AZZURRA. “Da pesarese sono cresciuto nel settore giovanile del Santa Veneranda e conoscevo questa società solo per fama. Mi parlavano tutti un gran bene: essendoci dentro ora posso dire che è una grandissima società dal punto di vista organizzativa. Ci sono tutte le condizioni per lavorare al meglio. Un esempio: questa settimana abbiamo fatto un aggiornamento tecnico con il tecnico Diego Franzoso dell’Hellas, una gara bella esperienza”.
GIOVANI O PRIME SQUADRE. “Finora ho avuto esperienze in prime squadre con Sant’Angelo, Villa Ceccolini e Pesaro Calcio, ma il mio obiettivo da sempre è lavorare con i giovani: mi entusiasma e la voglia è quella di allenarli e vederli crescere. Poi non sempre è possibile perché occorre conciliare gli orari di lavoro con gli orari degli allenamenti e per questo mi è capitato spesso di allenare prime squadre. Ma la mia volontà è allenare nei settori giovanili”.