Pampano e Raschioni: quanta bella gioventù nel Montalto!
Due ragazzi ancora minorenni che si stanno imponendo all'attenzione generale con grosse prestazioni
MONTALTO DELLE MARCHE. Reduce da una vittoria di enorme valore contro il Montecosaro, il Montalto sale a quota 6 punti nella classifica del girone B della Promozione. Un buon bottino per mister Roberto Ricciotti che sta lavorando al meglio, lanciando anche alcuni ragazzi molto interessanti. Dagli Allievi ha già portato in prima squadra Mattia Pampano (foto a sx) e Matteo Raschioni (foto a dx), due figli d'arte, visto che anche i loro genitori sono stati dei buoni calciatori a livello dilettantistico, che non stanno tradendo le attese.
Mattia Pampano: “Non mi sembra vero, lo scorso anno giocavo negli Allievi di mister Del Gatto, ed avevo esordito in Promozione nell'ultima giornata di campionato. Mi aspettavo di partecipare al campionato della Juniores Regionale, invece in estate mister Ricciotti mi ha voluto in prima squadra, ho fatto tutta la preparazione e fino ad oggi ho giocato quasi sempre da titolare, e sabato scorso ho anche segnato la prima delle 3 reti che ci hanno permesso di battere il Montecosaro”. Un'occasione non indifferente per un ragazzo così giovane e tutto da scoprire: “Sono un attaccante esterno e credo che la velocità sia per ora la mia arma migliore. A 16 anni mi rendo conto di avere una opportunità che dovrò essere bravo a non sciupare. Con tutti i compagni e soprattutto con il mister mi trovo bene ed ho un buon rapporto. Il gruppo è molto unito, inoltre ho la possibilità di giocare accanto ad un giocatore straordinario come Dario Ludovisi, che mi aiuta molto e non mi fa mai mancare i suoi consigli. Essere al fianco di un giocatore del genere la considero un'esperienza quasi incredibile”.
Matteo Raschioni: “La scorsa stagione ho giocato da mediano negli Allievi con mister Del Gatto ed essendo un 2001, pensavo di passare alla Juniores. Ho fatto tutta la preparazione estiva con la prima squadra di mister Ricciotti che ha inziato ad impostarmi come centrale difensivo. Diversi infortuni dei miei compagni che ricoprivano quel ruolo, mi hanno permesso di giocare sempre più spesso. Non me l'aspettavo, ma devo dire che mi piace e tutto sommato mi trovo bene”. Tante novità per un ragazzo così giovane che vede davanti a se un grande avvenire: “In questa nuova posizione mi sto trovando a mio agio, credo di avere una buona fisicità ed ho voglia d'imparare, il mister mi da grande sicurezza, inoltre i compagni più esperti come Ciucani, Scielzo e Alessi mi riempiono di consigli ed io cerco di non deluderli. Sto vivendo un'esperienza bellissima: le trasferte tutti insieme, il pranzo prima della gara, la preparazione delle partite, è un mondo che mi affascina. Ho accanto anche mio fratello Emanuele che ha un anno più di me, gioca in attacco e sabato ha preso un palo, insieme stiamo vivendo un sogno”.