Clerici: "Orgogliosi di scalare una montagna nel nome della Futura 96"
Nonostante la buona classifica il tecnico non si fa illusioni ed invita l'ambiente a mantenere i piedi ben piantati a terra
CAPODARCO. Resta equilibratissimo alle spalle del Valdichienti il girone B di Promozione nel quale la Futura 96, imponendosi all'inglese sul Potenza Picena, conferma la seconda piazza guidando il gruppo delle inseguitrici. Da questa stagione sulla panchina della squadra di Capodarco è tornato, dopo 15 anni, una vecchia conoscenza dei campionati dilettantistici marchigiani: Gianni Clerici (foto), il più vincente degli allenatori in attività nella nostra regione. “Sono tornato con l'entusiasmo di un ragazzino in un ambiente dove mi ero trovato a meraviglia, e devo dire che ho rivisto la stessa passione, lo stesso attaccamento e la stessa eccellente organizzazione della volta scorsa”.
Capodarco continua a confermarsi come una piazza di grande tradizione.
“La società è composta da persone che formano un gruppo unito e determinato, tutti sentono la Futura 96 come una parte della loro vita e sono orgoglioso di poter contribuire, per quello che posso, alle sorti della squadra. Stiamo facendo anche qualche buon risultato, ma non dobbiamo illuderci, sappiamo perfettamente quali sono le nostre possibilità e dove possono arrivare le nostre ambizioni. Non nego comunque che mi piacerebbe contribuire insieme ai ragazzi a regalare una piccola soddisfazione ad un ambiente che se lo merita”.
Che obiettivi vi siete dati in estate con la società?
“Abbiamo fatto un discorso realistico, i dirigenti non hanno chiesto la luna, mi hanno detto che avrebbero gradito non soffrire fino all'ultimo minuto della stagione per mantenere la categoria. Ecco, se riuscissimo a salvarci senza grandi sofferenze mi sentirei gratificato nei confronti di queste persone che davvero mettono il cuore in questa avventura”.
Vista oggi, non sembrerebbe un'operazione impossibile.
“Invece dico che non sarà affatto semplice, questo è un campionato di altissimo livello, nella mia carriera ne ho vissuti molti, ma posso garantire che quest'anno siamo al top. La presenza di squadre blasonate e la discesa a cascata di calciatori delle categorie superiori dopo l'eliminazione della Serie C2, ha fatto lievitare enormemente la qualità del torneo, e sinceramente ancora oggi faccio fatica ad indicare una squadra inferiore all'altra”.
Ne consegue che per voi lavoro, umiltà e concentrazione non dovranno mai mancare.
“Noi siamo consapevoli di dover lottare sempre al massimo delle nostre possibilità, vedo con piacere che i ragazzi hanno compreso la situazione e questo mi conforta. Dovremo avere le giuste motivazioni nell'affrontare ogni gara, sapendo che troveremo sempre davanti a noi una montagna da scalare”.
A tal proposito domenica riceverete il Montecosaro.
“Una squadra organizzata e dotata anche di qualche buona individualità, noi non potremo far altro che continuare seriamente la nostra personale arrampicata, se non altro per il rispetto che dobbiamo alla nostra gente. Sperando -chiude scherzosamente Clerici - che quella polverina magica che gira nell'aria del fermano in questo momento, continui il suo effetto straordinario sulle squadre di questo territorio”.
Fonte: Il Resto del Carlino