"Qui all'HR Maceratese per tornare insieme in categorie superiori"
Si presenta così il nuovo acquisto della squadra biancorossa Giacomo Ridolfi
MACERATA. "Dopo l’esperienza di Vasto volevo scendere di categoria per rilanciarmi, per ritrovare fiducia in me stesso e tornare così quello che ero prima". Giacomo Ridolfi (nella foto con il presidente Crocioni), neo giocatore dell’HR Maceratese, spiega a Il Resto del Carlino perché è sceso in Promozione: "Dopo l’incidente al ginocchio – ricorda – non sono ancora tornato quello di prima, ho avuto delle complicazioni e non sono al top sul piano fisico. Ora non sono pronto per giocare in D perché sul piano fisico non sto completamente a posto. Già sto meglio dopo una settimana di allenamenti a Macerata".
Adesso qual è la sua autonomia sul piano fisico?
"Ho 30 minuti sulle gambe e una voglia di giocare immensa. Sono due mesi che non gioco una partita".
Cosa l’ha convinta ad accettare la proposta dell’HR Maceratese?
"Macerata è una grande piazza, ha tifosi appassionati e a me piace giocare in quelle città dove ci sono tradizione e seguito di pubblico. Macerata non merita di essere lì e io voglio rilanciarmi: insieme possiamo fare bene e tornare nelle categorie maggiori".
Che tipo di campionato si aspetta?
"Un torneo completamente differente da quelli a cui sono stato abituato fino a questo momento. Qui ti alleni di sera, c’è chi viene dopo 6-7 ore di lavoro. Bisogna essere bravi e fare il professionista in questa categoria dove i dettagli possono fare la differenza".
In quale posizione può giocare?
"Il ruolo attuale è di seconda punta, a volte ho provato a sistemarmi sulla sinistra. Adesso sto innanzitutto cercando l’intesa coi compagni".
Quale impressione ha della sua nuova squadra?
"Ci sono giocatori importanti che meritano di stare in categorie superiori. Adesso occorre trovare fiducia e infilare una serie di risultati utili. Finora all’HR Maceratese sono mancati episodi favorevoli e un pizzico di fortuna".