Highlander Cinelli: "Ma quale Boranga: a 72 anni io gioco alla Pirlo"
Personaggio poliedrico, ha "fondato" calcetto e campionati amatoriali nelle Marche, è l'anima della compagine ascolana che disputa il campionato Amatori FIGC
Presidente, allenatore, capitano e giocatore. E poco importa se il prossimo 22 luglio spegne 72 candeline. Personaggio eclettico Gabriele Cinelli (foto), deus ex machina della Picena Sport, società di Ascoli Piceno militante nel campionato Amatori FIGC nelle cui fila giocano grandi ex calciatori, da Francesco Ilari a Guido Di Fabio, da Roberto Manca a Stefano Costantini fino a Mariano Fioravanti.
La Picena Sport è nata nel 1960, poi nel '76 la fusione con la Pro Calcio, nel 1980 la nascita della Barbagrigia (calcio a 5) con la quale Cinelli ha scritto una pagina di storia conquistando il terzo posto assoluto nella poule scudetto giocata nel 1987 a Palermo e la Serie A raggiunta nel 1990. E' stato Cinelli, senza falsa modestia, a portare il calcetto nelle Marche, come è stato sempre lui a dare vita ai campionati amatoriali.
La Picena Sport è prima di tutto una famiglia: calcio a 11, calcio a 5, calciotto... poi tutti a cena. Di recente la società è stata per il 22esimo anno di fila in Croazia, a Rovigno in Istria, a partecipare ad un torneo over 40, da qui il gemellaggio e la reciproca cortesia con gli istriani invitati ad Ascoli Piceno nel periodo della Quintana. Ma torniamo al Cinelli giocatore, voglia di smettere? "Mai - ci dice, con tono scherzoso - l'anno scorso ho giocato 10 partite, quest'anno stesso traguardo come minimo". E se gli parlate di Boranga tornato in campo a 75 anni lui sferza tutti: "Per lui è facile, fa il portiere, io invece sono il Pirlo della squadra!".