Ranucci: "Olimpia Spinetoli in salvo grazie ad un gruppo unito"
Il tecnico arrivato in panchina a metà gennaio elogia la compattezza e l'attaccamento dei suoi ragazzi e la grande vicinanza della società
SPINETOLI. Può festeggiare con giusto orgoglio la permanenza in Seconda categoria l'Olimpia Spinetoli che, con due giornate di anticipo, centra quello che era il suo traguardo stagionale. Assolutamente soddisfatto mister Flavio Ranucci (foto), arrivato sulla panchina dei biancoverdi a metà gennaio:
“Per me è stato un onore allenare questa squadra e collaborare con una società seria e disponibile – ci dice il tecnico – conoscevo diversi ragazzi della rosa e quando i dirigenti mi contattarono accettai con entusiasmo, convinto che ci fossero i margini per migliorare la situazione. Inizialmente è stato più un lavoro psicologico che fisico, si trattava di recuperare fiducia e autostima, potenzialmente e qualità c'erano, bisognanva riportare un minimo di consapevolezza e un pizzico di entusiasmo. Con l'aiuto di una persona eccezionale come Simone Massetti, che si è messo a disposizione fungendo da cuscinetto tra squadra e dirigenza, e soprattutto con la grande disponobilità di tutti i ragazzi, alla fine abbiamo raggiunto la nostra meta e ne siamo tutti molto orgogliosi. Non mi stancherò mai di ringraziare i componenti di un gruppo unito, compatto, sempre pronto ad aiutarsi e che ha sempre messo il bene della squadra davanti a tutto. Quando per infortuni e squalifiche siamo rimasti con soli 12 elementi, rinforzando l'organico con alcuni millennials, c'è stata da parte di tutti una disponibiltà e uno spirito di sacrificio che raramente si vedono all'interno delle squadre".
"Pian piano abbiamo ritrovato entusiasmo e fiducia nei nostri mezzi, tutti hanno avuto le loro opportunità, alcuni anche impegnandosi a giocare fuori ruolo, ed anche i più giovani hanno dimostrato di meritare fiducia ed attenzione, tanto che alcuni di loro stanno giocando anche adesso con ottimo profitto. Credo di poter dire che abbiamo meritato questa salvezza, un premio per tutti i ragazzi, per una dirigenza appassionata, competente e soprattutto vicina e disponibile con i suoi tesserati e per un ambiente che per passione e attaccamento dovrebbe sempre competere per traguardi importanti. Ora ci godiamo questo momento, pensando comunque a chiudere degnamente la stagione e quindi ci vedremo con la società. Per quanto mi riguarda in questo periodo mi sono trovato benissimo, vedremo i programmi, le ambizioni e le aspettative dei nostri dirigenti; per correttezza non faccio mai progetti a lunga scadenza, qui l'obiettivo era salvarsi, ci siamo riusciti ed ora vedremo se ci sono le possibilità di continuare insieme”.