ECCELLENZA. Pari con pochi acuti tra Atletico Alma e Porto d'Ascoli
I locali con diverse assenze subiscono nella ripresa le iniziative ospiti. Decisivo il portiere Tavoni
ATLETICO ALMA-PORTO D’ASCOLI 0-0
ATLETICO ALMA (4-4-2): Tavoni 7, Volteggi 6, Anastasi 6,5, Urso 6,5, Zepponi 6, Sassaroli 6, Cesca 6, Vitali m. 6, Mazzarini 6 (14’st Taurisano 6), Damiano 6 (10’st Iannucci 6), Caruso 6. A disp.: Cavalletti, Orazi, Ruta, Benvenuti, Grossi, Rivelli, Scrilatti. All. Manuelli.
PORTO D’ASCOLI (4-3-3): Di narso 6, Leopardi 6,5, Trawally 6, Manoni 6,5, Sensi 6,5, Alighieri 6 (40’st D’Alo’ ng), Gabrielli 6,5 (17’st Schiavi 6), Rossi 6, Liberati 6 (20’st De Vecchis 6), Gaeta (20’st Valentini 6), Verdesi 6. A disp.: Verissimo, Traini, Piunti, Massi, Tassotti. All. Alfonsi.
Arbitro: Eremitaggio di Ancona 6.
Note: ammoniti Sensi, Leopardi, Verdesi e Schiavi. Angoli 0-7.Recupero: 1’, 3’. Spettatori: un centinaio circa.
Fano - Un pareggio senza reti chiude le fatiche del girone di andata dell’Atletico Alma, ancora alle prese con tante, troppe assenze. In avvio mister Manuelli è costretto a rinunciare a capitan Marongiu (febbricitante), oltre a Bernacchia, Torcoletti, Farina (infortunati) e Saurro (squalificato). Debutto casalingo per l’ex Terlizzi, l’attaccante Nicholas Caruso. Trattasi di un punto guadagnato che muove appena la classifica dei fanesi di mister Manuelli, capaci di arginare un Porto d’Ascoli alla lunga più propositivo, più volitivo e, in un pugno di circostanze più minaccioso. Sugli scudi, specie, nella ripresa, il portiere di casa Simone Tavoni (foto), che almeno in due occasioni toglie davvero le castagne dal fuoco. In una partita che regala davvero pochi lampi, le migliori occasioni sono quelle degli ospiti. Già nel primo tempo, il primo squillo al 15’, il tiro di Gaeta dalla distanza, smanacciato in angolo da Tavoni. Risponde Sassaroli, capitano per l’occasione, ma Di Nardo è attento. Il portiere ospite si ripete al 25’ sulla punizione di Damiano. Tavoni è ancora pronto su Liberati al 35’. Gabrielli al 45’ manca di un soffio il bersaglio con un diagonale rasoterra. La ripresa non cambia il timbro: al 4’ è ancora insidioso Gabrielli. Damiano alza bandiera bianca per infortunio al 10’ e Manuelli getta nella mischia il volenteroso Iannucci. I pericoli , però portano sempre la firma dei piceni. Al 21’ Zepponi è provvidenziale a pochi centimetri dalla riga di porta sul tiro di Rossi. Trawally mette alto di testa (33’). Tavoni si supera prima su Verdesi (37’), poi su De Vecchis (38’), guadagnando per distanza la palma di migliore in campo.