Montingelli: "La bella stagione della Spes Valdaso e dei suoi ragazzi"
Ottimo approccio dell'ex bomber foggiano nel suo nuovo ruolo di allenatore
VALMIR DI PETRITOLI. Dopo una lunga e prestigiosa carriera come calciatore, Maurizio Montingelli (foto), si sta togliendo delle belle soddisfazioni anche nella sua nuova veste di allenatore. Reduce da una vittoria molto importante sul campo del Montefiore, la sua Spes Valdaso si candida a recitare un ruolo da protagonista nella lotta per la conquista di un posto nei play off, nel girone G della Seconda categoria.
“Le 6 gare che mancano alla fine saranno tutte delle finali – ci dice il tecnico – ed è difficile prevedere come andrà a finire questo campionato. Salvo sorprese il primo posto della Cossinea non dovrebbe essere in discussione, ma per tutto il resto sono diverse le squadre che possono ambire ad un grosso finale di stagione. Per i miei approcci alla carriera di allenatore sinceramente non avrei potuto chiedere di più, ci stiamo divertendo, lavoriamo in un ambiente tranquillo e ci togliamo anche qualche soddisfazione. Devo ringraziare Vittorio Valentini che ha pensato a me per questo ruolo e mi ha dato l'opportunità di mettermi in gioco. Ho un gruppo di bravi ragazzi che mi seguono con passione, il mio ruolo è più quello di istruttore che di allenatore, ho maturato una certa esperienza che cerco di trasmettere loro nel modo di stare in campo ed affrontare le varie situazioni. Cerco, nei limiti del possibile, di inculcare una mentalità vincente, che non vuol dire affatto vincere ad ogni costo, ma dare sempre il massimo per raggiungere un obiettivo. Ogni giorno vedo con piacere che i miei consigli ed i miei insegnamenti fanno breccia nella testa dei ragazzi e spero che le cose che hanno appreso possano essere utili a tutti loro anche nel futuro".
"La nostra è una squadra formata da tutti elementi, eccetto Caminonni, provenienti dal nostro settore giovanile, lo stesso Pazzi ha mosso i suoi primi passi in questo ambiente e sinceramente quella che stiamo vivendo è una bellissima esperienza. A livello di prestazioni siamo soddisfatti, come dicevo il nostro primo obiettivo è il divertimento, il risultato anche se importante viene dopo. In stagione purtroppo abbiamo perso contemporaneamente per una decina di gare i nostri due attaccanti Pazzi e Iommetti e in quella circostanza, nella massima difficoltà, è venuto fuori tutto il grande cuore di questi ragazzi. C'è stata una collaborazione straordinaria da parte di tutti, a partire dagli elementi delle giovanili che si sono resi disponibili anche a giocare fuori ruolo, davvero una grande dimostrazione di attaccamento e di stima verso la società e verso tutto l'ambiente. Ora – conclude Montingelli – ci prepariamo a vivere il gran finale, non abbiamo pressioni particolari ma visto che ci siamo ci piacerebbe far bene e dare il massimo, poi a fine stagione vedremo dove saremo arrivati”.