Ferranti: "L'Esanatoglia è partita tardi, ma vuol recuperare terreno"
Il mister crede che i suoi ragazzi abbiano i mezzi per migliorare la classifica ed è convinto di disputare un buon girone di ritorno
ESANATOGLIA. Bilancio di fine anno con l'Esanatoglia, reduce dal pareggio esterno con il Visso, che chiude il 2018 con 16 punti ed una gara da recuperare con il Sefro nel girone F della Seconda categoria. Ne abbiamo discusso con Massimo Ferranti (foto) dall'estate scorsa alla guida della squadra: “Probabilmente qualcosina di più si poteva anche fare – esordisce l'allenatore – ma tutto sommato siamo abbastanza soddisfatti. Abbiamo avuto diversi problemi nella prima fase del campionato, il principale è che con la società ci siamo incontrati e poi partiti con ritardo, ovvero verso la metà di luglio, quando molte delle nostre avversarie erano già fatte e finite".
"A quel punto - continua Ferranti - diversi ragazzi erano andati via e quelli che ci interessavano erano già accasati, del gruppo dello scorso anno sono rimasti solo 3 o 4 elementi, aggiungiamoci anche gli infortuni di alcuni giocatori fondamentali come Pellegrini e Mattioni, ed avremo un quadro che può descrivre con una certa precisione la nostra prima parte di stagione. Nonostante tutto abbiamo lavorato bene, i ragazzi hanno dimostrato grande serietà e predisposizione al sacrificio, ci alleniamo 3 volte la settimana e sono sicuro che a gioco lungo tutto ciò ci porterà dei benefici, consentandoci magari di fare un bel girone di ritorno. La società dal canto suo si è dimostrata collaborativa e sensibile alle nostre problematiche, dal mercato di dicembre ha riportato a casa un giocatore importante come Jonuzi, ha prelevato Falzetti (ex Camerino e Settempeda) ed è ritornato anche Bernardi che aveva lasciato momentaneamente per motivi di lavoro".
"La loro presenza ci ha dato subito una nuova quadratura ed ora speriamo di poter lavorare senza intoppi e magari toglierci delle soddisfazioni. Siamo ancora in corsa per la Coppa Marche di categoria, un obiettivo che proveremo a portare avanti il più a lungo possibile. Per il campionato abbiamo la speranza di risalire, ma è ovvio che dipendiamo anche dai risultati delle altre, se davanti nessuno frena sarà impossibile rientrare nel giro delle pretendenti ai play off. Tutto ciò non deve comunque impedirci di dare il massimo delle nostre possibilità, anche per il rispetto che dobbiamo alla nostra società ed ai nostri sostenitori. Abbiamo il dovere di far bene – chiude Ferranti - di crescere e gettare le basi per migliorarci nel prossimo futuro, se lavoreremo con pazienza ed umiltà sono convinto che in un paio di stagioni si possa puntare a lottare per i primi posti e magari tentare anche la scalata alla categoria superiore, che resta il sogno ed il progetto a media scadenza della nostra dirigenza”.