INTERVISTA. "Questo Tolentino mi ha sorpreso: è vincente e pure bello"
Parla il presidente Marco Romagnoli: "Non posso che ringraziare mister Mosconi per questa evoluzione”
TOLENTINO. Il Tolentino marcia spedito verso il traguardo, ma deve fare i conti con il Porto Sant’Elpidio. A sette giornate dal termine della stagione regolare il campionato di Eccellenza sembra aver scelto le sue contendenti. Nell’ultima giornata sia la squadra cremisi che quella allenata da Eddy Mengo hanno vinto in trasferta per 4 a 0, rispettivamente contro Atletico Alma e Marina, mentre il Fabriano Cerreto ha perso a Pergola e l’Urbania è stata fermata sul pareggio dalla Forsempronese. Dopo un periodo difficile a cavallo dei mesi di novembre e dicembre il Tolentino di Andrea Mosconi è ritornato quello di avvio campionato. “Sapevo che il vero Tolentino non poteva essere quello visto in quelle maledette partite – afferma il presidente cremisi, Marco Romagnoli (foto) - Ero convinto che saremmo tornati in qualche modo a far punti. Mister e ragazzi, per ora, mi hanno sorpreso su due aspetti. Non mi aspettavo questo gran girone di ritorno, soprattutto dal profilo della qualità del gioco messo in campo. Il Tolentino, in questo momento, non solo vince ma è molto più bello a vedersi di quello di inizio stagione. Non posso che ringraziare mister Mosconi per questa evoluzione”.
Presidente, oramai la vittoria per il campionato è una lotta a due, e fra due domeniche il Tolentino ospiterà nello scontro diretto il Porto Sant’ Elpidio: sarà una partita decisiva?
“In questo momento potrebbe apparire così, ma non credo che Urbania e Fabriano Cerreto abbiano arrestato la propria corsa. Specialmente i cartai sono ancora in grado di dire la loro, hanno un organico in grado di vincere tutte le partite da qui alla fine. La gara tra noi ed il Porto Sant'Elpidio potrebbe segnare una svolta del torneo solo se noi vincessimo sia con loro che domenica prossima in quel di Servigliano. Stiamo, però, parlando di due ulteriore autentiche imprese a cui i nostri sono chiamati”.
E' rammaricato per la sconfitta ai rigori con il Foligno in Coppa Italia?
“Assolutamente no. Semmai dispiaciuto per i ragazzi. In molti hanno pensato che avessimo come volutamente snobbato l'impegno per concentrarci sul campionato. All'andata abbiamo perso perché dopo l'ingiusta espulsione di Strano i ragazzi hanno avuto una decina di minuti di sbandamento. Al ritorno, però, il Tolentino ha dimostrato di che pasta è fatto compiendo un'autentica impresa. Poi i rigori sono per definizione una lotteria”.
Che messaggio si sente di mandare ai tifosi cremisi e alla squadra in vista del finale di stagione.
“Nonostante mille difficoltà, alcune anche inattese, come società stiamo compiendo sforzi immani. Mister e ragazzi hanno dimostrato di amare la maglia cremisi come se l'avessero indossata da sempre. Credo che meritino, almeno loro, il massimo affetto e la massima gratitudine. Chiedo a tutti i cuori cremisi di starci vicino e di dimostrare il loro amore verso la squadra della città. Debbo, per contro, sottolineare come i tifosi si siano costantemente reinnamorati sempre di più al Tole, e questo è molto bello”.