SECONDA F. Elfa, vittoria con il cuore. Appignanese ko
In inferiorità numerica per 75 minuti i locali piegano la squadra di Bonifazi
Elfa Tolentino-Appignanese 2-0
Elfa Tolentino: Giovagnini, Zuffati, Scarpeccio, Mogliani, Buldorini, Diego Vittorini, Montanari (31’st Pettinari), Meschini (42’st Vichi), Lanciotti (43’st Pizzo), Matteo Rossini, Michele Rossini. A disp. Cingolani, Mari, Fantegrossi, Ruggeri. All. Claudio Eleuteri
Appignanese: Serrani, Cuccagna, Radatti (14’st Frascarelli), Elisei, Soldini, Zemrani (26’st Guerrero), Doga (34’st Bravi), Compagnucci, Raimondi (49’pt Domizioli), Roccetti, Stura (29’st Giaconi). A disp. Baldinelli,Marziali. All. Samuele Bonifazi
Arbitro: Bracone di Fermo
Reti: 41’pt Matteo Rossini; 41’st Lanciotti
Ammoniti: Meschini,Pettinari,Radatti,Doga,Frascarelli
Espulsi: al 26’pt Mogliani per comportamento non regolamentare; al 24’st mister Bonifazi per proteste
Angoli: 2-3
Tempi di recupero: 5+5
Il video del gol vantaggio di Matteo Rossini
TOLENTINO - Dopo il mezzo passo falso nel derby contro il Real, l’Elfa ospita l’Appignanese nella prima giornata del girone discendente. Partita complicata per la squadra di casa,all’andata fu reti bianche con qualche recriminazione della squadra di Eleuteri. Senza gli squalificati Danny Vittorini (sostituito in maniera più che positiva dal fratello Diego, al debutto da titolare in campionato), Eleonori, entrambi squalificati, il mister sarnanese inserisce Diego Vittorini accanto a Buldorini (altra prestazione monstre la sua), Fantegrossi acciaccato non viene rischiato, Pettinari (anche lui non al meglio) parte dalla panchina per poi subentrare.
Primi 25 minuti di studio, con il primo squillo di marca ospite, Compagnucci su punizione da posizione favorevole per un mancino, palla che viene deviata dalla barriera. Al 26’ l’episodio che può cambiare le carte in tavola, Mogliani viene espulso (per un presunto fallo) ed Elfa in inferiorità numerica. Subìto il contraccolpo psicologico, dovuto all’espulsione l’Elfa riordina le idee e al 39’ combinazione di prima, Montanari-Lanciotti, conclusione di poco fuori di quest’ultimo. Sessanta secondi dopo, Stura per gli ospiti, salta due avversari prova la conclusione, ma Giovagnini para sicuro. Al 41’ lo sforzo dell’Elfa viene premiato con il vantaggio, fallo su Lanciotti: capitan Matteo Rossini da venticinque metri trasforma in “oro zecchino” e palla che scavalca la barriera e batte Serrani. Finisce il primo tempo dopo cinque minuti di recupero dovuti al cartellino rosso rifilato al numero quattro locale.
Seconada frazione che vede l’Appignanese tentare una reazione,in superiorità numerica, l’Elfa cercare il gol-tranquillità. Al minuto numero 11, Elfa pericolosa, fallo su Montanari, Matteo Rossini conclude su Serrani, Zuffati sulla respinta si avventa sulla sfera, pallone sull’esterno della rete. Alla mezzora l’Elfa si affaccia in area ospite ,fallo su Zuffati (sue discese devastanti), Meschini tocca per capitan Rossini, cross in area e colpo di testa di Diego Vittorini, pallone sul fondo. Al 41'ecco il gol della tranquillità per l’Elfa, discesa perentoria di Scarpeccio, cross che sembrava un cioccolatino, che Bomber Lanciotti scartava delicatamente e di testa fa secco l’estremo ospite per il quindicesimo sigillo in regular season. Giovagnini(ancora inoperoso) smanaccia un tiro pericoloso di un giocatore ospite.Ora la squadra di casa va sul velluto, l’inferiorità numerica non si è letteralmente notata e a più riprese sfiora il tris. Al 42’ ancora i due protagonisti del raddoppio, stavolta il numero nove è sfortunato quando in estirada becca il palo interno. Scarpeccio (sotto gli occhi dei suoi ex compagni di squadra e dirigenti del Muccia) prova la via del gol, ma Serrani non si fa sorprendere.
La partita finisce qui, con l’Elfa che ottiene tre punti voluti, sudati, meritatissimi, con una prestazione sontuosa, nonostante l’uomo in meno, di contro un’Appignanese che ha deluso in fase offensiva, con Roccetti e Raimondi (giovane molto interessante) controllati da Buldorini e Diego Vittorini.Menzione speciale oggi va doverosamente fatta a Meschini e Michele Rossini autentici dominatori del centrocampo dell'Elfa.
(Diego Cartechini)