PRIMA D. L'AFC Fermo supera l'Amandola con 3 colpi di testa
La grande fisicità della squadra di Malaspina, ha la meglio su un'Amandola rimaneggiata, alla quale non è bastato il cambio in panchina
Amandola – AFC Fermo: 1-3
AMANDOLA: Moyano, Fratini, Canali, Trasatti (40' st Tassi), Senghor, Papa Ndiour, Minnucci (30' st Giovannini), Marcoaldi, Kuinxhiu, Bernabei, Angelini. A disp: Galizi, Iannotti, Mercatanti, Millozzi. All. Ottavi
AFC FERMO: Gobbi Luca, Di Ruscio, Ramini (22' st Morelli), Fabiani, Murazzo Antonio, Boccatonda, Murazzo Gianluca (37' st Gallucci), Di Gennaro, Scotucci, Pazzi, Marcatili. A disp: Marrozzini, Gobbi Andrea, Balestrini, Spurio. All. Malaspina
Arbitro: Pascoli di Macerata
Reti: 5' papa Ndiour, 20' Murazzo Antonio, 32' Scotucci, 55' Murazzo Gianluca
Note. Ammoniti: Canali, Ramini, Murazzo Antonio Marcatili. Recupero: 2'+4'. Spettatori: 200 circa
Amandola – Non ha potuto festeggiare con una vittoria il suo ritorno in panchina dopo oltre 10 anni mister Fabrizio Ottavi, che ha visto la sua squadra soccombere al cospetto di una robusta AFC Fermo. Tre gol di testa degli ospiti, tutti propiziati da cross dalla trequarti, la dicono lunga sulle qualità della squadra di mister Malaspina che ora si lancia alla rincorsa del primo posto. Eppure la gara per gli amaranto si era messa subito in discesa, al 5' un'imbucata di Marcoaldi lanciava Papa Ndiour verso la rete, l'attaccante locale bruciava i difensori ospiti e da posizione defilata scaricava la palla sul primo palo per il tripudio del pubblico amandolese, oggi tornato in buon numero sulla tribuna del Comunale. Il vantaggio non riusciva comunque a nascondere le difficoltà di manovra degli amaranto, che privi di numerosi elementi (Testa, Mercatanti, Berardini, Maccari) faticavano a far gioco in mezzo al campo. Gli ospiti si rendevano pericolosi con Pazzi che ben lanciato in contropiede veniva fermato da Moyano in uscita e pervenivano al pareggio al 20' grazie a Antonio Murazzo (foto): punizione dalla trequarti, palla sul secondo palo e colpo di testa ad incrociare del difensore con la sfera che si infila sul palo lontano, con Moyano forse non immune da colpe. I fermani capiscono che la loro grande fisicità può essere la carta vincente e da ogni posizione cercano il centro dell'area con lunghi cross. Al minuto 32 Fabiani lavora una bella palla sulla destra e mette in mezzo un cross per Scotucci che, inspiegabilmente solo in area, gira a rete indisturbato per il sorpasso. L'Amandola torna a farsi viva solo nel finale di tempo quando crea un paio di mischie nell'area ospite con i difensori che si salvano in angolo. Sul cross dalla bandierina Trasatti anticipa tutti sul primo palo, ma la palla sorvola di un nulla la traversa. Ad inizio ripresa la squadra di Malaspina mette subito in chiaro la situazione: ancora una punizione dalla trequarti, cross tagliato in mezzo all'area, Gianluca Murazzo anticipa la difesa completamente ferma e dal centro dell'area incorna verso l'angolino firmando il 3-1 definitivo. Nella restante mezzora l'Amandola prova con poche idee a riaprire la contesa, ma le iniziative peccano di precisione e l'attenta difesa ospite contiene senza grosse difficoltà le sfuriate locali. In definitiva vittoria meritata per l'AFC Fermo che riapre il campionato portandosi a soli 3 punti dalla capolista Monterubbianese. Per l'Amandola una battuta d'arresto che non pregiudica la corsa ai play off, ma ci sarà tanto da lavorare per mister Ottavi per raddrizzare la situazione.