San Marco-Tolentino: spavento e notte in Ospedale, ma ora Bruni è OK!
Il difensore che aveva subito un colpo alla testa, manifestava un preoccupante stato confusionale e perdita di memoria
SERVIGLIANO. Ha passato la notte in Ospedale Fabio Bruni (foto), difensore della San Marco Lorese che ieri, durante la gara di campionato contro il Tolentino era uscito dopo aver subito un colpo alla testa. Riepiloghiamo brevemente i fatti: correva il 22' del secondo tempo, da pochissimo minuti il Tolentino si era portato in vantaggio con Strano, Bruni in percussione sulla fascia destra affiancava e superava il suo diretto marcatore che sbracciava per non farsi superare, entrambi cadevano in area e i locali reclamavano il calcio di rigore. L'arbitro faceva ampi cenni di continuare e il gioco, ma Bruni restava a terra e solo dopo alcuni interminabili secondi, i compagni gettavano la palla fuori per permettere i soccorsi. Il ragazzo bocconi a terra era una maschera di sangue, gli venivano prestate le prime cure, si pensava ad una frattura del setto nasale e veniva immediatamente sostituito rientrando dolorante, ma con le sue gambe verso lo spogliatoio. I problemi più gravi sorgevano più tardi, il ragazzo con il passare del tempo non dava segno di essere presente a se stesso, gli stessi genitori, presenti in tribuna, a fine gara constatavano uno stato confusionale ed una preoccupante perdita di memoria. Il ragazzo che non ricordava nulla della partita e nemmeno dove avesse parcheggiato l'auto, veniva accompagnato all'Ospedale di San Benedetto del Tronto, l'unico disponibile a prestare delle cure urgenti. Gli esami strumentali effettuati in serata hanno escluso lesioni gravi o fratture di qualsiasi genere, ma permanendo lo stato confusionale Bruni è stato trattenuto per ulteriori accertamenti. In mattinata, dopo aver trascorso una notte abbastanza tranquilla, sembra stia recuperando pian piano la cognizione dell'accaduto, si ricorda della partita e tutto sta tornando alla normanlità. Un bello spavento che fortunatamente sembra si stia concludendo nel migliore dei modi. Tifosi, compagni di squadra e società si augurano di rivederlo al più presto in ottima forma, nel suo ambiente naturale...il campo di calcio.