CORRIDONIA. C'era una volta la favola CSKA... ragazzi del posto, dirigenti giovani e appassionati, il calcio come puro divertimento. Poi l'unione con l'altra realtà di Corridonia, gli Amatori, i tre fondatori Giorgio Carducci (foto), Alessandro Di Caprio e Manuel Morresi sono diventati grandi, e il CSKA Amatori Corridonia è pronta per scrivere un'altra pagina di storia del calcio cittadino. "Al giro di boa ci possiamo considerare soddisfatti del campionato finora svolto e io sono felice principalmente per due motivi - sottolinea il presidente Carducci (Di Caprio è il ds mentre Morresi è tornato in rosa come giocatore) - il primo, per i risultati conseguiti, siamo in zona playoff e puntiamo a restarci; il secondo, siamo riusciti a ricreare tanto entusiasmo intorno a noi, il gruppo è splendido, e questo aspetto è la cosa che più mi inorgoglisce".

Il CSKA Amatori Corridonia attualmente è 3° in classifica (vedi la classifica di Seconda categoria F), l'anno scorso chiuse il campionato sempre di Seconda categoria al 5° posto: "Ogni anno vogliamo fare un passo in avanti e non indietro - ammette Carducci - sia come società che come squadra. Stiamo acquisendo credibilità, sono arrivati giocatori importanti come Moriconi, Gaetani, Spina... il tecnico Paoloni ha esperienza, in ogni stagione vogliamo crescere sempre di più sotto tutti i punti di vista".

La società è un mix di dirigenti 30-40 enni (Carducci, Di Caprio, Morresi...) e gente più esperta (il vicepresidente Bernacchini, il segretario Marinsalda, Pupilli...): "C'è una dirigenza splendida, tutte persone appassionate e presenti, possiamo fare davvero bene in futuro. Un pensiero alla Prima categoria? Non siamo ancora pronti ma se centreremo i playoff li disputeremo con l'intento di vincerli, la capolista Settempeda ha qualcosa in più rispetto a noi, dobbiamo crescere come mentalità e strutturarci ancora meglio, poi potremo pensare in grande e scrivere altre importanti pagine di questa società".