Gabaldi si gode l'Eccellenza: "Voglio restarci più a lungo possibile"
L'attaccante della San Marco Lorese, ancora decisivo contro la Biagio Nazzaro, è quasi all'esordio in categoria: "Poche presenze 14 anni fa. E' un campionato di alto livello che dà tantissimi stimoli"
SERVIGLIANO. Ha ritrovato il campionato di Eccellenza dopo 14 stagioni e ora non vuole più mollarlo. Storia particolare quella di Massimiliano Gabaldi (foto), classe 1985, sangiorgese doc approdato in estate alla San Marco Lorese dopo cinque anni da leader e capitano della Sangiorgese. "Quando in estate mister Amadio mi ha cercato non ci ho pensato un attimo - racconta l'esterno offensivo - in Eccellenza ci giocai alcune gare con il Montegiorgio nel 2004-2005 e pochi scampoli di gara l'anno prima a Monturano in D da under. E' per me è un campionato completamente nuovo: mi sto trovando veramente molto bene perché ti alleni molto, la preparazione è diversa e incontri giocatori veri. Finchè posso voglio giocarci perché un campionato veramente bello".
Con la sua rete (quarta stagionale) ha deciso anche la sfida con la Biagio Nazzaro per un San Marco che marcia spedito, dopo un avvio non eccezionale, in casa mentre in trasferta qualche punto è stato lasciato per strada: "Il gruppo è buono ma all'inizio eravamo 18 giocatori nuovi e due soli confermati: per trovare l'amalgama giusta è servito del tempo. Si sono aggiunti gli infortuni e poi anche l’arrivo in corso d’opera di altri elementi molto importanti che hanno portato miglioramenti: è un piacere giocare con certi elementi di grandissimo spessore tecnico e umano, si cresce tanto anche alla mia età. I playoff? Calma, il quinto posto è a due punti ma anche i playout non sono lontani. In trasferta sicuramente abbiamo perso qualche punto ma dipende sempre da un gruppo che è cambiato molto e si è dovuto assestare, ora abbiamo trovato grande solidità".