Giovanni Trillini: "Il Mondolfo sta risalendo, ma guai a distrarsi"
Un Mondolfo in buona salute affronta un girone A di Promozione estremamente livellato alle spalle delle due leaders indiscusse
MONDOLFO. Sia pure con qualche difficoltà, il Mondolfo sta risalendo la classifica del girone A della Promozione. Nelle ultime 12 gare, ovvero da quando la squadra è stata affidata a Giovanni Trillini (foto), sono arrivati 18 punti ed una posizione a metà classifica: “Tutto sommato non mi posso lamentare – ci dice il mister – c'è sempre spazio per fare meglio, ma in considerazione del campionato che stiamo affrontando sono abbastanza soddisfatto della situazione”.
“Chiaramente dobbiamo continuare a tenere alta l'asticella dell'impegno, la classifica è molto corta e non c'è spazio per le distrazioni. Questo è un campionato se vogliamo anomalo, l'Anconitana e anche la Vigor Senigallia fanno un discorso a parte, ma tutte le altre sono più o meno sullo stesso livello e bisogna fare sempre molta attenzione. Non dimentichiamo - sottolinea l'allenatore - che per le note vicende di Corinaldo, non abbiamo avuto l'opportunità di fare neanche una settimana di riposo, siamo dilettanti, i ragazzi lavorano, si allenano alla sera e se ci fosse stata l'opportunità di staccare la spina per un periodo non sarebbe stato un male. E' andata così, lo accettiamo serenamente ma non è semplice far combaciare tutte le caselle in un campionato impegnativo come questo".
"Noto infatti – continua Trillini – che rispetto ad alcuni anni fa, il livello medio della Promozione si è alzato notevolmente ed il gradino con l'Eccellenza non è più così marcato come in passato. Non è tanto il discorso dell'Anconitana che, ripeto, fa un campionato per conto suo, ma tutte le squadre stanno dimostrando di avere un'organizzazione ed una struttura di assoluto rilievo. Il livellamento verso l'alto è piuttosto evidente e per questo motivo non c'è spazio per rilassarsi, rischiando di perdere la concentrazione".
"Se vogliamo continuare a far bene non dobobbiamo assolutamente abbassare la guardia, se allentiamo un attimo rischiamo subito di ritrovarci nei guai ed è proprio quello che non vogliamo. Nella prossima ad esempio – chiude il mister - riceveremo la visita della Laurentina, sulla carta potrebbe sembrare tutto facile con i 14 punti che ci dividono, invece dico per esperienza che queste sono le gare più difficili, nelle quali hai tutto da perdere e poco da guadagnare. Ci vorrà una prestazione di spessore di tutta la squadra per uscire vincenti e continuare a guardare verso il futuro con ottimismo e fiducia”.